Secondo un nuovo rapporto Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, in tutto il mondo il numero di persone che fa uso di droghe e che ne soffre le conseguenze è alle stelle.
A Trani le attività delle tre grandi congregazioni sono da tempo finalizzate a contrastare questo fenomeno. Quelle più importanti sono svolte nei due istituti penitenziari del territorio e tra i giovani. Che siano provenienti da famiglie benestanti o meno, sono diverse decine i ragazzi che si sono rivolti ai Testimoni di Geova per poter superare momenti difficili della loro vita. Storie che hanno un inizio diverso ma un comune denominatore: quello di non riuscirne ad uscire da soli. Per questo motivo i volontari del credo dei Testimoni di Geova hanno voluto offrire una mano al territorio tranese. Un aiuto disponibile anche a portata di clic: attraverso il sito jw.org è possibile avere a disposizione numerosi contenuti gratuiti che includono articoli e video per adolescenti e adulti
Stando a questo rapporto, oltre 296 milioni di persone hanno fatto uso di droghe nel 2021, il che rappresenta un aumento del 23% rispetto al decennio precedente. Il numero di persone che soffre di disturbi causati da uso di droghe è salito a 39,5 milioni, con un aumento del 45% in 10 anni. In Italia le cifre confermano questa tendenza: l’ultima relazione del Dipartimento per le Politiche Antidroga registra un aumento sia nella fascia 18-64 anni, sia nella fascia 15-19 anni. Preoccupante è l’incremento nella fascia giovanile rispetto ai dati riferiti al 2021 (aumento dei consumi dal 18,7% al 27,9%) con un aumento rilevante soprattutto per cannabinoidi sintetici e NPS (le ormai famigerate nuove sostanze psicoattive). Sono in particolare i più giovani a consumare NPS: tra gli studenti di 15-19 anni sono oltre 140mila i ragazzi ad averle consumate almeno una volta nell’anno.