Alberi che cadono, alberi che vengono abbattuti, rami che si spezzano, fronde politiche e associative che si dissociano. Dopo il nostro articolo pubblicato in seguito alla manifestazione tenutasi ieri nella piazzetta nota come “ex pinetina” di Via Andria, ci giungono le note delle associazioni che prendono le distanze dallo striscione posizionato dal consigliere comunale Vito Branà, Movimento 5 Stelle.
“Era posizionato ben lontano dall’area occupata dalle associazioni. Nel testo, poi, si legge che lo striscione è senza firma e che il consigliere è fra gli autori dell’affissione. A nome delle associazioni devo evidenziare che da anni conduciamo nella nostra città lotte all’insegna dell’educazione, della civiltà e del rispetto degli altri, di tutti nessuno escluso, compresi quelli nei confronti dei quali lottiamo nell’interesse del benessere dei cittadini e della buona amministrazione della città. Riteniamo lo striscione un superamento di quel limite che ci siamo dati e da noi sempre rispettato, ma proprio per questo non possiamo consentire a nessuno di strumentalizzare politicamente un evento da noi organizzato, sebbene non debba essere inibito ad alcuno la partecipazione purché rispettosa. La deriva della politica sempre più caratterizzata da atteggiamenti aggressivi, ingiurie, urla e quant’altro non deve appartenere alla cittadinanza attiva e alla partecipazione civica, sinonimo di civile che noi vogliamo interpretare” dice a nome di tutte le associazioni Antonio Carrabba.
Per completezza, segnaliamo – come evidenziatoci dallo stesso consigliere che citeremo tra poche parole – anche la presenza di Pasquale De Toma “in veste di invitato, d’altronde la pessima gestione del verde pubblico l’ho evidenziata anche nell’ultimo consiglio comunale”. E intanto la maggioranza sta. Tranquilla, senza scottarsi, nonostante l’assenza di zone d’ombra.