La nota

Di Leo fissa subito le prime priorità in provincia: “Intervenire sulla Trani-Corato”

Vincenzo Avveniente
Vincenzo Avveniente
Giovanni Di Leo (Lega) consigliere provinciale
Il consigliere provinciale neoeletto torna sull'argomento trattato nell'intervista a margine della sua nomina
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Il consigliere comunale Giovanni Di Leo, neoeletto al consiglio provinciale in occasione delle votazioni dello scorso 17 marzo, fissa una delle prime priorità da porre all’attenzione della maggioranza di governo sia tranese che della BAT. Sulla scia di una domanda postagli proprio dalla nostra redazione nell’ambito dell’intervista a margine della sua elezione, Di Leo diffonde una nota sollecitando l’intervento di messa in sicurezza della strada provinciale 13, più comunemente conosciuta come la “Trani-Corato”, purtroppo passata ai registri di cronaca nera in più di un’occasione nell’ultimo anno solare. A margine della stessa, diffonde anche le diverse note protocollate che già nel 2021 invitavano l’amministrazione a porre l’attenzione sul tema.

“È evidente che la storia di questa importante arteria vada riscritta, per evitare il protrarsi del lassismo del passato e che la stessa venga adeguata per la messa in sicurezza” scrive il consigliere della Lega. “Io non sono un tecnico” – precisa Di Leo, suggerendo due interventi da fare: “considerata la dimensione della strada, si può apporre per tratti estesi un guard-rail, nonché la formazione di rotatorie per il rallentamento del traffico e per la canalizzazione/ inversione di marcia degli accessi fra le due carreggiate. Ritengo debbano sussistere anche suoli ceduti al Comune di Trani in occasione della realizzazione di vani rurali lungo la strada da poter a tal fine utilizzare. A titolo di esempio della possibile formazione di una rotatoria indico a monte  il suolo individuato al foglio 99 p.lla 464 confinante con altra area già adibita ad uso pubblico da decenni e quindi irreversibile. Altra rotatoria potrebbe essere realizzata, a valle, all’intersezione con la Strada Provinciale 13 Andria – Bisceglie.”

In secondo luogo Di Leo punta l’attenzione sulla segnaletica che “manca per l’indicazione della S.S. 16 in corrispondenza della intersezione con Strada Provinciale 13, il che comporta che automezzi pesanti escano dall’autostrada ed entrino in città, in zone residenziali densamente abitate, e si immettano nella S.S. 16 per mezzo degli svincoli cittadini Trani – Centro e Trani – Capirro. Si tratta di automezzi che comportano grande pericolo per la sicurezza e molto inquinamento: ricordo il caso del TIR ribaltatosi in via Martiri di Palermo tre anni fa. Nonostante le note indirizzate al sindaco affinché vi fosse una proficua interazione con il presidente della Provincia, almeno per apporre idonea segnaletica indicante, in corrispondenza della S.P.13, l’innesto della S.S. 16 verso lo svincolo Bisceglie nord, nulla è stato fatto. Nel  contempo non vi sono nemmeno ordinanze comunali tese a evitare e/o limitare l’accesso dei mezzi pesanti lungo le strade urbane cittadine residenziali, che non possono essere utilizzate come se fossero zone industriali”.

Nonostante la documentazione prodotta e condivisa, conclude Di Leo, non ci sono stati riscontri a livello provinciale e pertanto annuncia un ricorso all’autorità giudiziaria qualora questa situazione persista. Quella della Trani – Corato, a prescindere dalla soluzione individuata, resta comunque una situazione da risolvere il prima possibile.

mercoledì 20 Marzo 2024

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