Auto che gironzolano nel centro storico alla ricerca di un posto per la sosta inquinando più del dovuto ed anziani che tornano a casa affatticati con fardelli d'acqua e buste della spesa: sono solo alcune delle problematiche che la cattiva gestione dei parcheggi nel centro storico provoca e sono evidenziate nelle parole di un residente della zona.
nn
"Oggi decido di scrivere questa lettera in qualità di cittadino Tranese residente nel centro storico, per portare alla luce i disagi che noi residenti ogni giorno viviamo. Prima di tutto ci tengo a precisare che sono ben conscio che ci troviamo nel 2021, che le auto dovrebbero essere usate sempre meno e che molti vorrebbero l’intero centro storico pedonale. Chiedo, però, di mettersi anche nei panni di chi ci vive e di chi è obbligato ad utilizzare l’auto, chi come me lavora fuori città o come i miei genitori (ultra 70enni) che la utilizzano prevalentemente per andare a fare la spesa".
nn
"Il punto cruciale è proprio qui, sotto questo punto di vista non siamo tutelati, soprattutto durante il periodo estivo i disagi sono davvero tanti. Nelle vicinanze di Piazza Cesare Battisti, infatti, non ci sono quasi mai parcheggi e questo ci costringe a fare immensi giri, utilizzando quindi l’auto più del dovuto e inquinando ancor di più. Quando mi è capitato di trattare l’argomento con concittadini, sono quasi aggredito perché "non posso pretendere di parcheggiare sotto il portone di casa". Sono pienamente d’accordo anche se viene spesso detto da chi abita in zone della città a cui è invece concesso farlo e naturalmente lo fa".
nn
Il problema riguarda però principalmente gli anziani: "Mettetevi nei panni dei miei genitori, quando tornano a casa con la spesa o magari dei fardelli d’acqua, a 70 anni inoltrati possono mai percorrere grandi distanze con questi pesi?"
nn
La soluzione proposta dall'autore della lettera si avvicina a quella adottata dal comune di Polignano a Mare:
nn
"Senza allontanarci troppo, la famosa Polignano a Mare, che in alcuni periodi dell’anno è colma di turisti provenienti da tutto il mondo, ha riservato nella zona del centro storico dei parcheggi proprio per i residenti. Ecco, l’intento di questa lettera è proprio far riflettere su questo argomento e magari trovare un riscontro positivo in chi di dovere, che possa portare benefici a chi il centro storico lo popola, a chi lo vive e lo sente un po’ suo, a volte prendendosene cura come se facesse parte della propria casa (raccogliendo ciò che viene gettato a terra o abbellendone alcuni angoli con piantine)".
n