Come una delle più classiche favole disneyane, da un inizio promettente al lieto fine, passando per numerosi colpi di scena, anche questa avventura – un pò meno fiabesca – si è risolta nel migliore dei modi. Intorno alle 20.30 di martedì 11 maggio i Carabinieri hanno avvisato Sante Varnavà, presidente della Asd Oltresport, del ritrovamento del furgone rubato la notte precedente dal cortile della chiesa degli Angeli Custodi; all'interno oltre all'attrezzatura varia per prepararsi ai match anche due carrozzine elettriche appartenenti a due atleti della squadra.
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Il furto, non tanto del furgone, ma più per le carrozzine avrebbe messo in dubbio la partecipazione della squadra all'evento Re:Start di Jesolo dove gli atleti in carrozzina tranesi avrebbero dovuto partecipare come componenti della rappresentativa italiana di powerchair football. ''Abbiamo ricevuto la solidarietà di molti, famosi e non, che ci hanno assicurato la loro vicinanza e il loro sostegno – ci racconta Sante Varnavà – Giusy Versace, atleta paralimpica e deputata italiana, è stata chiara: bisogna portare i ragazzi a Jesolo ad ogni costo. Io ero della stessa idea e ho giurato che avrei fatto di tutto pur di riuscirci''. Giunti sul posto una pattuglia dei Carabinieri era a presidio del luogo del ritrovamento: un strada di campagna in contrada Puro Vecchio, alla quale si accede da una complanare dalla Trani-Andria.
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Il furgone dall'esterno non presentava danni di rilievo e l'attrezzatura, seppur ricollocata in maniera sciatta nel retro del mezzo, era integra. Purtroppo i malviventi, nel tentativo di mettere in moto il mezzo, hanno divelto completamente il cruscotto danneggiando parte dell'impianto di avviamento. Nelle condizioni attuali il mezzo non è in grado di sostenere il viaggio ma la dirigenza è stata chiara e ha assicurato la partenza per Jesolo. Dopo qualche minuto è arrivato anche Donato Grande, atleta e socio fondatore della Asd Oltresport che ha ringraziato tutti, per la vicinanza espressa ''Non riuscire a raggiungere Jesolo per l'incontro con la nazionale è stato un incubo che si è risolto nel migliore dei modi. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati nelle ricerche del furgone che significa molto. Ringrazio anche i ladri per essersi messi una mano sulla coscienza''.
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