“Sì alle primarie per la scelta del candidato sindaco alle prossime comunali”. E’ questa la decisione assunta dal movimento “La Trani che vogliamo” che sposa così la linea di Italia in Comune, il primo movimento ad annunciare la candidatura alle comunali cittadine del 2020 di Tommaso Laurora, subordinandola alle primarie. “Alla base di questa decisione – dice il presidente Giuseppe Lamonaca – c’è la consapevolezza della disastrosa condotta dell’amministrazione Bottaro che, partita sotto l’egida di centrosinistra, ha via via cambiato colore pur di rimanere a galla”. Al presidente fa eco il segretario del movimento, Cosimo Nenna, “Non intendiamo in questa sede mettere alla gogna nessuno, occorre cambiare indirizzo. Occorre che alla guida della città ci sia una persona esperta e di comprovate capacità amministrative. Ma soprattutto c’è bisogno di persone che abbiano coerenza politica. Che non primeggino, cioè, nel salto in lungo. O meglio nel salto triplo. A scegliere il nuovo candidato a primo cittadino, dovranno perciò essere gli stessi cittadini e non subdole manovre di partito, peraltro già in fieri”.
“Tommaso Laurora ha mantenuto sempre fede al suo credo politico che ha la matrice di sinistra, come pure è stato pronto a staccarsi da coloro i quali, nel tempo, hanno cambiato più volte colorazione politica e comportamenti non proprio consoni ai doveri di un buon amministratore” conclude Nenna.