Cultura

Codice Rosso, le storie di ordinaria emergenza che hanno emozionato il pubblico di San Luigi

La Redazione
Codice Rosso
Abbiamo chiesto a Rino di spiegarci questo suo quarto libro, Codice Rosso – Storie di ordinaria emergenza, dove per la prima volta ci parla del tuo lavoro
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Presentato ieri sera alla presenza di un centinaio di persone, nella sala di San Luigi, il quarto libro di Rino Negrogno: “Codice Rosso”. Ad aprire la serata i saluti iniziali del sindaco Amedeo Bottaro e del consigliere regionale Mimmo Santorsola. Il primo cittadino ha elogiato la capacità di Rino di far entrare il suo lavoro nelle sue parole, sottolineando quanto l’empatia sviluppata nel suo operare quotidiano, sia fondamentale per la sua attività di scrittore. Santorsola invece ha espresso apprezzamento per la capacità di Rino di dipingere quadri con le parole.

Rino Negrogno ha poi descritto il suo libro, nascondendo le emozioni dietro la barba. Alla presentazione sono intervenuti Gaetano Dipietro, direttore della Centrale Operativa sovra-provinciale 118 Bari-BAT, Donato Iacobone, responsabile del Servizio Emergenza Territoriale 118 ASL BAT, Lia Parente, psicoterapeuta specializzata in tecniche dell’emergenza e Vittorio Malcangi per le letture di alcuni brani. La serata è stata moderata da Attilio Carbonara.

“Per me la scrittura ha una funzione terapeutica, scrivo per esorcizzare la sofferenza con cui sono quotidianamente a contatto, per liberarmi dalla frustrazione che provo di fronte alle tante situazioni drammatiche che affronto e devo gestire ogni giorno a causa del mio lavoro. Questo però non è un testo tecnico, non è una disamina dei protocolli operativi per gli operatori del 118, è un libro sulle emozioni, sulle sensazioni, infatti descrivo proprio le sensazioni di chi, improvvisamente, si ritrova in bilico tra la vita e la morte, per un incidente stradale, per un infarto o anche per una diagnosi infausta, di una grave malattia. Descrivo lo sgomento dei suoi parenti, ma anche l’ansia degli operatori del 118 che intervengono in suo soccorso. Ho raccontato le loro reazioni, le loro paure, ma anche le reazioni e le paure degli operatori del 118, che con grande passione, tentano il possibile per salvarli da una morte quasi certa, qualche volta con successo, altre volte no. Ma non è un libro triste, è un libro sul coraggio, il coraggio che tira fuori, a volte inaspettatamente, chi è in pericolo di vita, e il coraggio che invece deve necessariamente avere chi deve salvarlo” ci dice Rino.

Gaetano Dipietro e Donato Iacobone durante la presentazione hanno espresso alcuni elementi fondamentali sul servizio di soccorso emergenza, sviscerando il lato più umano e meno istituzionale del “118”. “Questa presentazione mi ha molto emozionato. Mi ha emozionato la partecipazione numerosa, la presenza del consigliere regionale Mimmo Santorsola e del sindaco Amedeo Bottaro, i loro sentiti discorsi con cui hanno aperto la presentazione, ma soprattutto la presenza tra il pubblico di alcuni parenti di pazienti che con i miei colleghi ho salvato da morte certa, ma anche la presenza di alcuni parenti di pazienti che non ce l’hanno fatta. Mi ha commosso la presenza dei relatori, Lia Parente, Gaetano Dipietro, Donato Iacobone, Vittori Malcangi e Attilio Carbonara che hanno accettato di venire a parlare del mio libro. Mi ha emozionato il fatto che ad un certo punto, durante la lettura di un brano del mio libro, piangevano tutti. Sono soddisfatto e felice, grazie” commenta Rino.

Il libro Codice Rosso è disponibile nelle librerie.

giovedì 18 Aprile 2019

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