Calcio

Vigor, il dispiacere di Bottaro: “Imprenditori locali non potevano coprire le cifre del campionato”

La Redazione
Amedeo Bottaro
"Chi ha vissuto da vicino le sorti della società nell'ultimo anno e mezzo, sa bene l'impegno e la disponibilità che il sottoscritto ha sempre manifestato verso la squadra di calcio"
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“Come promesso a molti tifosi che mi avevano scritto in privato, a giochi (purtroppo) chiusi, esprimo la personale delusione per il mancato subentro di un gruppo di imprenditori locali alla guida della Vigor Trani”. Interviene il primo cittadino sulla situazione calcio a Trani cercando di spiegare quali carte sono state giocate sul tavolo fino a questo momento.

“Chi ha vissuto da vicino le sorti della società nell’ultimo anno e mezzo, sa bene l’impegno e la disponibilità che il sottoscritto ha sempre manifestato verso la squadra di calcio. Un impegno che mi ha visto in prima linea anche e soprattutto nei tanti momenti di difficoltà attraversati. Questo amore verso la squadra di calcio della nostra città mi ha spinto ad andare ben oltre i miei doveri istituzionali. L’ho fatto per semplice passione, convinto che si potesse realmente costruire un bel progetto sportivo e solo con le nostre forze”.

L’impegno però non è bastato a trovare imprenditori o sponsor in grado di coprire in tranquillità tutte le spese. “In queste ultime settimane mi sono finanche occupato della non semplice trattativa con la famiglia Lanza, ottenendo la disponibilità della restituzione del titolo alle condizioni più vantaggiose possibili per il gruppo locale intenzionato a rilevare la società, gruppo formato dalle stesse persone che hanno permesso alla Vigor Trani di concludere la scorsa stagione arrivando trionfalmente alla finale di Firenze.
Nonostante svariati incontri, purtroppo Trani non ha risposto come speravamo tutti. E così lo sparuto gruppo di imprenditori che aveva deciso di sostenere il progetto si è visto costretto a rinunciare all’operazione: a conti fatti, le somme da loro messe a disposizione non sarebbero state sufficienti a coprire i costi di un intero campionato”.

“In queste condizioni, da soli, era impensabile dar corso ad un progetto ambizioso e di lungo termine, come nelle nostre intenzioni. Mi dispiace, tanto. Sempre forza Trani”. Quindi: un’altra stagione ed un’altra estate (la prossima) per soffrire sugli spalti è servita.

lunedì 2 Luglio 2018

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