Cultura

Le stranezze del web: torna in voga il video della visita tranese di Lady Diana

La Redazione
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Princess Diana in Italy (Day 14)
Raffaello Piracci, nel Tranesiere scrisse con penna d'altri tempi e mai banale di uno degli eventi più importanti che gli toccò raccontare
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Era il 2 maggio 1985, e Lady Diana con il suo Carlo, visitarono Trani nel loro lungo tour italiano. “Uno dei posti più belli visti finora”, commentò la principessa accolta da una immensa folla festante sul porto. Non c’erano new jersey, non c’era allerta terrorismo, solo la bellezza di un incontro istituzionale d’altissimo livello vissuto a pieno dalla città. Le campane della cattedrale suonarono a lungo, la coppia reale fu accolta nel Duomo dal barone Broquier d’Ameli all’epoca priore dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, l’arcivescovo e da tutto il Capitolo in paramenti da cerimonia.

Carlo e Diana ascoltarono la leggenda di San Nicola cui è intitolata la chiesa, la favola gentile del pellegrino fanciullo venuto dalla Grecia a cavallo di un delfino; poi scesero nella cripta e si scambiarono uno sguardo di sorpresa davanti ai graffiti dei turisti che istoriano le pareti degli affreschi: “Di Fonso Nicola ama Pinuccia Di Meo, cuori, frecce, viva la Juventus”, scrivevano i cronisti dell’epoca. Quando escono sulla piazza si concedono a un breve giro di folla, lusingati non senza spavento da tanto entusiasmo popolare. Carlo soccorreva una bambina di cinque anni che si stava schiacciando una mano fra due transenne; con erculea premurosità il principe sollevò le barriere d’acciaio: “Are you all right?”, chiese alla piccola in lacrime, e Diana la carezzò su una guancia.

Raffaello Piracci, nel Tranesiere scrisse con penna d’altri tempi e mai banale di uno degli eventi più importanti che gli toccò raccontare: dal simpatico siparietto tra il Principe Carlo ed il custode Ernesto Gusmai alla richiesta d’autografo rifiutata ad un sacerdote forestiero “infiltrato fra i membri del clero tranese”. “Trani si è fatta onore e pare si possa dire che la visita regale, più che con meraviglia, sia stata accolta con dignitosa soddisfazione” scrisse.

La coppia reale si spostò poi a Molfetta, nell’Istituto provinciale Apicella per la rieducazione di bambini sordi. Momenti indimenticabili che per ragioni ignote in questi giorni sono tornati in voga in rete tra condivisioni e “reazioni”. E noi ne approfittiamo per ricondividere la foto di Michele Grilli ed il video che trovate su Youtube.

sabato 8 Luglio 2017

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