Le parole della discordia di Annamaria Barresi sono arrivate tramite un’intervista rilasciata ad un magazine locale. Parole durissime che da un lato gettano ombre su quanto dichiarato dal sindaco dinanzi agli inquirenti in merito all’arresto di Sergio de Feudis e dall’altro mettono lo stesso sindaco in una situazione imbarazzante, citiamo le parole della consigliera indipendente: «Perché in passato lo stesso sindaco si è rivolto all’impiegato De Feudis per accelerare i mandati a suo nome?».
Il Movimento 5 Stelle è così intervenuto a gamba tesa con un paio di domande volte al sindaco: «Corrisponde al vero ciò che dice la Sig.ra Barresi relativamente al suo interrogatorio dinanzi ai magistrati circa la posizione del De Feudis (marito della consigliera, arrestato nel 2016)? Se lei ritiene che i magistrati l’abbiamo costretta a dire il falso deve denunciare la questione nelle giuste sedi! È vero quanto affermato dalla Sig.ra Barresi relativamente al fatto che Lei, Sindaco, all’epoca dei fatti Avvocato, si recasse dal De Feudis per accelerare i pagamenti delle sue parcelle? Se non è vero denunci!»
«Ma se Lei, Sindaco, tace e non dice nulla, allora si dovrebbe dimettere per rispetto nei confronti di una Città alla sbando che merita dai suoi amministratori attenzioni, e non distrazioni su questioni personali».