Cultura

Pi Greco, l’esperienza della scuola D’Annunzio

La Redazione
Giocare con il Pi Greco a scuola
"Mi sono divertita giocando con la matematica – ha detto Ranya- e si possono fare tante cose!"
scrivi un commento 24

Dal 2009, grazie a una Risoluzione approvata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, è stata ufficialmente proclamata dal Presidente Obama Festa Internazionale della Matematica, da celebrare soprattutto nelle istituzioni scolastiche e universitarie, come promozione delle materie scientifiche e approfondimento delle stesse in chiave creativa e divertente ” per celebrare la nota costante e si invitano i docenti a vivere il Pi Day come occasione per “incoraggiare i giovani verso lo studio della matematica”.

Tra le motivazioni a supporto della Risoluzione non solo il riconoscimento del ruolo cruciale rivestito dalla matematica e dalle scienze nella formazione dei giovani, ma la necessità di incoraggiare l’attitudine dei più giovani verso queste discipline e l’urgenza di rinforzare le conoscenze scientifiche degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per aiutarli ad affrontare meglio le sfide dell’economia del 21-esimo secolo. “La matematica e le scienze – si legge sul testo della Risoluzione – possono rappresentare una parte divertente e interessante nell’educazione di un bambino e far conoscere Pi può diventare un modo attraente per insegnare ai bambini la geometria e invogliarli a studiare matematica e scienze”. A lanciare l’idea del Pi Day è stato l’Exploratorium di San Francisco, il grande Museo della Scienza, che da alcuni anni, il 14 marzo celebra il numero più famoso e misterioso del mondo matematico, con una serie di giochi, musiche, filmati ed altre iniziative tutte ispirate al π. Ma alla scuola D’Annunzio si è festeggiato lo scorso 13 marzo. I corridoi dei plessi D’Annunzio e Papa Giovanni si sono trasformati in uno spazio di aggregazione ludica con la matematica e la logica.

”E’ stato un momento bellissimo – ha detto Giuseppe – abbiamo scoperto che con la matematica si può giocare. Abbiamo scoperto tante cose e nuove e belle – ha riferito Nicola – che ha messo alla prova le nostre capacità e la nostra intelligenza. Abbiamo capito che insieme si possono trovare le soluzioni a qualsiasi quesito. Trovare, ricercare, risolvere- ha ricordato Mimmo- per scoprire tante cose belle. E’ stata una giornata molto interessante perché abbiamo vista come la logica si trasforma in matematica in vari giochi- ci ha detto Alessandro- al quale tutti possono partecipare sia piccoli che grandi in sfide divertenti che sono anche coinvolgenti. Secondo me, a questo punto per capire l’utilità della matematica. E’ stata una bella scoperta della matematica e per scoprirla nell’applicazione della logica- ha riferito Vesjana- E’ stato bello scoprire una forma di matematica alternativa- ha raccontato Alessia- si può trovare in tante piccole cose della realtà”. Queste alcune delle testimonianze dei più piccoli, raccolte dai professori.

mercoledì 21 Marzo 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti