Operazione "Chiavi della città"

Bancarotta, riciclaggio e peculato: 5 arresti. Indagato il sindaco Bottaro

La Redazione
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Bancarotta
Cinque le persone coinvolte da misure cautelari, tra cui Cosmo Antonio Giancaspro in carcere e Alberto Altieri ai domiciliari. Gravi accuse per il sindaco Bottaro, il cui ufficio è stato perquisito
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Nelle prime ore di oggi i finanzieri del Nucleo di polizia economico -finanziaria del Comando provinciale di Bari hanno eseguito misure cautelari e perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Trani nei confronti dei componenti di un sodalizio finalizzato alla commissione di vari e gravi reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione.

Cinque le persone coinvolte da misure cautelari personali – una in carcere e le altre agli arresti domiciliari – emesse dal Gip presso il locale Tribunale.

Le prolungate indagini del Gruppo tutela spesa pubblica, articolazione specializzata nel contrasto degli illeciti nella pubblica amministrazione e di ogni forma di corruzione, hanno fatto emergere l’esistenza di un comitato di affari illeciti, gestito dall’indagato Cosmo Antonio Giancaspro, già agli arresti domiciliari nell’ambito di un altro procedimento penale radicato presso la Procura della Repubblica di Bari, finalizzato all’ottenimento di appalti pubblici nella città di Trani, in cambio di una strumentale e occulta sponsorizzazione della locale squadra di calcio Asd Vigor Trani, realizzata con liquidità provenienti da distrazioni ai danni di altre società riconducibili al gruppo societario del medesimo Giancaspro, tra cui la fallita Football Club Bari 1908 S.p.A..

Secondo gli inquirenti, in tale contesto sono state configurate gravi responsabilità penali in capo al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, il cui ufficio è stato sottoposto ad una perquisizione locale. Stando alle accuse, Bottaro avrebbe favorito Giancaspro nell’affidamento di appalti di opere e/o servizi nel Comune di Trani, quali contropartite dell’intervento finanziario, in forma occulta, a vantaggio della citata Asd Vigor Trani, mediante i prestanome Michele Amato, Michele Bellomo ed Emanuele Mosconi, tutti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Tratto in arresto, per i medesimi fatti, anche Alberto Altieri, già vicepresidente dell’Asd Vigor Trani Calcio.

L’autorità giudiziaria ha inoltre disposto il sequestro preventivo di circa 350mila euro nei confronti di alcuni dei soggetti arrestati e del sindaco Bottaro.

Allo stato 10 sono le persone iscritte dalla Procura della Repubblica nel registro degli indagati.

venerdì 17 Maggio 2019

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