Cultura

Trani, incontro di Pastorale giovanile: “Il lavoro è dovunque missione”

Ottavia Digiaro
Pastorale giovanile Trani
"Noi cristiani siamo chiamati con la nostra vita a testimoniare la nostra fede, cioè a mettere d'accordo i diversi pensieri e a rendere edificante ogni momento o situazione in cui il Signore ci inserisce"
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Continuano gli incontri della pastorale giovanile di Trani organizzati da don Michele Caporusso (parrocchia San Magno) con la collaborazione di don Domenico Bruno (parrocchia SS. Angeli Custodi) e di don Francesco Milillo (parrocchia Santa Maria delle Grazie), don Michele Torre (parrocchia San Francesco), don Vincenzo Bovino (parrocchia Santa Maria del Pozzo) e suor Agnese Gizzi e suor Carmela De Michele (Sanguis Christi).

Tema dell’incontro svolto lunedì 27 gennaio presso l’Auditorium San Luigi è stato “Il lavoro è dovunque missione”. Nel primo incontro, i giovani presenti avevano riflettuto sulla parola accordi, che dal punto di vista musicale è una combinazione simultanea di suoni con un’altezza definita, ma può anche esserci accordo tra persone che hanno la volontà di raggiungere un fine comune. In entrambi i casi si produce un’armonia che rende piacevole l’ascolto, ma anche la vita. Ricollegandosi al tema dello scorso incontro, gli organizzatori hanno sottolineato come costantemente si è chiamati a trovare accordi affinchè il vivere sia piacevole ed edificante. “Noi cristiani – ha ribadito don Domenico Bruno – siamo chiamati con la nostra vita a testimoniare la nostra fede, cioè a mettere d’accordo i diversi pensieri e a rendere edificante ogni momento o situazione in cui il Signore ci inserisce, perchè tutti possono sperimentare la bellezza dell’armonia di Dio”.

Per l’occasione sono stati chiamati tre professionisti che si sono messi a nudo, raccontando la propria esperienza. Nessuna teoria su come essere cristiani anche a lavoro, ma solo vita vera e il racconto di esperienze che hanno segnato anche il loro percorso lavorativo. Età e professioni diverse e vissute in ambienti e anni differenti. Si parte con Donatella Pasquadibisceglie da poco entrata nell’ambiente scolastico, poi è intervenuto il prof. Gaetano Attivissimo, professore in pensione e preside dell’Università della Terza Età e il dott. Angelo Scaringi, che opera presso l’ospedale di Cerignola. Esperienze diverse, ma tutte improntate sull’incontro verso l’altro. Tendere la mano, sorridere anche nella sofferenza, ascoltare chi molto spesso non ha la possibilità di esprimersi vuol dire svolgere il proprio lavoro come una missione. Un messaggio chiaro e forte è stato rivolto ai giovani presenti che si stanno affacciando al mondo del lavoro o che a breve si avvicineranno quello che sia il lavoro dei sogni sia il lavoro che qualcuno ha scelto per noi se fatto con amore e convinzione può cambiare la prospettiva negli altri.

mercoledì 29 Gennaio 2020

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