Lo scorso 3 giugno si è celebrato il 30° anniversario dell’inaugurazione dello stadio San Nicola di Bari realizzato in occasione delle ‘notti magiche’ di Italia ’90. Perché ve lo stiamo ricordando? Non tutti sanno che il nostro Stadio Comunale condivide non solo i fondi destinati per gli impianti sportivi in vista dell’evento calcistico ma anche l’estro creativo di Renzo Piano. Abbiamo chiesto l’aiuto del decano dei giornalisti sportivi tranesi, Franco Caffarella, per ricostruire una storia dela quale abbiamo dinanzi agli occhi solo una “incompiuta”.
Tutto inizia nel 1988. La squadra maschile del Trani festeggia la promozione tra i professionisti mentre la storica squadra femminile chiude definitivamente i battenti. La giunta comunale, guidata dall’allora sindaco Nicola Baldassarre, decise di far gareggiare la struttura sportiva tranese con quelle che avrebbero beneficiato di una parte dei fondi per gli impianti satellite della competizione mondiale. La candidatura dello stadio viene accettata e alla nostra città vengono destinati 1 miliardo e 300 milioni del vecchio conio.
Per il progetto viene contattato Renzo Piano che accettò a fronte di una commissione di 350 milioni. Il progetto dell’architetto genovese era a dir poco avveniristico per i tempi: oltre al rifacimento del campo di gioco, all’epoca in terra battuta, erano previsti 3 lotti tribuna, una pista di atletica a 8 corsie, locali adibiti a spogliatoi, attrezzature ginniche e un adeguato impianto di illuminazione. Purtroppo i fondi furono sufficienti a realizzare solo uno stralcio di quel progetto: l’attuale gradinata, il manto erboso del campo di gioco e uno scheletro della nuova tribuna che è andata a sostituire quella in tubi Innocenti risalente agli anni ’60.
Causa anche il ruolo marginale dell’impianto, utilizzato per sporadici allenamenti delle compagini internazionali, lo Stadio Comunale tranese rimase incompiuto fino ai primi anni del nuovo millennio. Nel 2001 la giunta Avantario ottenne un finanziamento dal Banco di Credito sportivo per terminare la costruzione del primo lotto tribuna, che procederà a singhiozzi fino al 2009. Attualmente il progetto originale, di Renzo Piano, riposa nei cassetti dell’Ufficio Tecnico del Comune.
A testimonianza dello stato di grazia di cui godeva il terreno di gioco nei primi anni ’90, vi mostriamo un video della gara tra Trani-Chieti.