Cronaca

Differenziata, gli amministratori di condominio: “Noi sommersi da telefonate”

Donato De Ceglie
Ritiro dell'organico da parte di operatore Amiu
Il problema principale è quello della gestione dei bidoni: "Alcune cooperative hanno presentato problemi di gestione e chiesto ai condomini un aumento consistente del costo del servizio"
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“Mi ha telefonato una signora alle 21 di domenica sera per chiedermi se potesse mettere nella busta dell’organico i fazzoletti”, questa l’istantanea di uno degli amministratori di condominio contattati dalla nostra redazione per cercare di immortalare quanto sta accadendo in queste prime fasi di avvio della raccolta differenziata. Le difficoltà di interazione da parte di tutta la cittadinanza con un nuovo (ma giusto) metodo di conferimento dei rifiuti sono fisiologiche e la fase di rodaggio andrà avanti per una decina di giorni ancora. L’unica cosa certa è che alcune figure professionali in questi giorni stanno affrontando più problemi del solito, tra questi gli amministratori di condominio.

“Se potessimo chiedere ancora più informazioni ufficiali, comunicazioni, metodi per far arrivare notizie sul funzionamento della differenziata nelle case di tutti, lo faremmo”, dicono. “In questi giorni sono stato sommerso da decine e decine di telefonate, ad ogni ora e per qualsiasi tipo di problema legato alla raccolta differenziata porta a porta”. Se già la gestione ordinaria di un condominio non è semplice, la gestione di un “processo culturale” oltre che logistico, è ancora più complessa. Abbiamo ascoltato il parere di un amministratore di condomini della zona sud della città ed uno della zona centro.

Il problema principale è quello della gestione dei bidoni: “Alcune cooperative hanno presentato problemi di gestione e chiesto ai condomini un aumento consistente del costo del servizio. Alcuni condomini hanno accettato, altri hanno optato per il ritiro dei bidoni e della valutazione sul da farsi. In quei condomini in cui ci sono spazi – dicono – stiamo cercando di spiegare che sarebbe meglio gestirli in proprio ed affidare eventualmente solo il servizio di lavaggio dei bidoni condominiali. Non è semplice però, come potrete comprendere, mettere d’accordo tutti”.

Responsabilità comune e senso di cittadinanza, questo viene richiesto oggi ai cittadini tranesi.

mercoledì 21 Ottobre 2020

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