“Riapriremo le scuole man mano che avremo assicurato l’assenza di pericolo in stazione“. Sono queste le prime parole del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, dopo l’allarme bomba scattato all’alba in stazione. In queste ore il primo cittadino sta seguendo da vicino l’evolversi della vicenda. “La Polizia ha già acquisito le immagini” ha fatto sapere il sindaco e molto presto si potrà risalire all’identità di chi ha lasciato in stazione quel borsone che ha fatto scattare l’allarme. La prima scuola riaperta è stato proprio il liceo scientifico “Valdemaro Vecchi”, indicato nel biglietto minatorio come possibile obiettivo. Riaperto all’esito dei controlli capillari delle autorità competenti. Proprio nel luogo da cui è partito l’allarme sono ancora in corso le verifiche degli artificieri. “Gli artificieri stanno conducendo esami sul borsone lasciato in stazione – ha detto il primo cittadino – Se è stata una bravata, purtroppo è stata organizzata bene”.
Le dichiarazioni
Allarme bomba, la Polizia ha acquisito immagini. Bottaro: “Se si tratta di bravata è stata organizzata bene”
Il primo cittadino sta seguendo da vicino l'evolversi della vicenda
Il problema vero non è la bravata ma chi ci ha creduto e ha messo su un tale allarme.
Lei cosa avrebbe fatto? E se fosse stato vero?
Lei ,Signora Annalisa , vuol farci credere che se al posto del Sindaco avesse avuto anche solo mezza responsabilità rispetto a quanto sarebbe potuto accadere non avrebbe preso tutte le precauzioni del caso? Non facciamo i sapientoni con il fondoschiena altrui… con rispetto parlando.
n.b. non tifo per Bottaro, sia chiaro!!!
In questo momento in Europa c’è un’allerta terrorismo, normale chr chi di competenza ha adottato tutte le misure del caso per garantire la sicurezza di studenti e viaggiatori.