L’importanza della psicoterapia in una “società borderline”

Ad Maiora
L'intervista al dott. Saverio Costantino, autore del "Manuale di psicoterapia" edito dalla casa editrice Ad Maiora
scrivi un commento 63

Non più soltanto una necessità individuale ma un affare di famiglia. Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno avuto effetti sociali nei nuclei familiari e nella società, quest'ultima ormai sempre più caratterizzata da tratti borderline. Abbiamo approfondito l'argimento con il dott. Saverio Costantino, autore del "Manuale di psicoterapia. Dall'individuo a una lettura sistemica di famiglia e società borderline" edito dalla casa editrice Ad Maiora.

Il tema dell’esplorazione dei legami umani è centrale nell’ambito della psicoterapia sistemico-relazionale e si pone alla base del processo di diagnosi relazionale che un terapeuta familiare dovrebbe intraprendere. Perchè affidarsi alla psicoterapia?

La psicoterapia è una risposta rilevante per poter supportare e prendersi cura di una persona, non solo nella forma psicopatologica, ma anche come supporto alle potenzialità che possono essere meglio armonizzate ed esplicitate in un individuo. La persona prima di tutto, accogliere la persona prima ancora del sintomo, è come scegliere la persona prima del terapeuta. Certo, un paradigma spesso messo in ombra da un metodo secondo il quale non si può camminare se non solo con le gambe giuste.

La pandemia Covid ha acuito disagi psicologici che erano celati. Quali sono state le difficoltà maggiori per voi esperti del settore?

La pandemia per noi professionisti della salute mentale ha evidenziato tante criticità, ma anche tanti cambiamenti da valorizzare.
Stiamo sostenendo condizioni di ansia e di difficoltà, aiutando a riprendere un ruolo attivo nella loro vita non solo i bambini, i soggetti giovani, ma anche gli adulti. Sembra che la pigrizia arrivi prima del disagio, ma tanti altri aspetti come la paura del futuro, ormai percepito come precario. Paradossalmente in questo periodo noi professionisti del settore siamo riusciti ad evidenziare ancora di più nei pazienti la loro capacità di superare le difficoltà.

Lei è autore del "Manuale di psicoterapia". Quali gli obiettivi della sua opera?

Questo manuale tende ad aprire una prospettiva per osservare le relazioni e le persone coinvolte nelle relazioni, prossimali e anche nella società.
Viene posta attenzione alle caratteristiche della nostra società ormai sempre più caratterizzata da tratti borderline. La lettura di questo lavoro è adatta anche a diverse figure professionali non strettamente sanitarie, docenti, ma è adatta anche a chi si occupa di risorse umane nei vari sistemi organizzativi. Il manuale è un lavoro condiviso con i coautori Giuseppe Barrasso, Marilu Liso e Elena Lorusso; la multidisciplinarietà esplicita la nostra visione aperta e non chiusa ad imbuto.

Cosa si intende per Mappa della vita?

La mappa della vita è uno strumento immediato e di semplice somministrazione che permette di individuare le reti sociali della persona esaminata elicitandone anche le dinamiche relazionali. Le persone ridiventano protagoniste dei propri percorsi di vita, avendo a disposizione una struttura grafica di facile interpretazione. La scelta di aggiungere un dato numerico allo strumento deriva dalla necessità di tracciare con oggettività il contenuto sociorelazionale degli esseri umani.

La sua esperienza con la casa editrice Ad Maiora. 

Lavorare per questo primo lavoro con la casa editrice Ad Maiora è stato pregno di scambi costruttivi. I punti di riferimento sono stati attenti e di grande dedizione. La proposta confezionata merita una grande risonanza in uno scenario che spesso non ha tale credibilità.

 

martedì 19 Aprile 2022

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti