Nessuno scambio di ramoscelli d’ulivo che, peraltro, ciascuno ha dovuto portare da casa, e posti contingentati per seguire la celebrazione. Queste le modalità della Santa Messa della domenica delle Palme, il primo appuntamento che apre la settimana Santa per i cattolici. Chiusure, distanziamento, limitazioni e regole sanitarie. Lo scorso anno le celebrazioni religiose si sono svolte da remoto. Quest'anno, invece, alcune celebrazioni si sono potute seguire dal vivo, rispettando le misure con le quali si è imparato a convivere.
nCome era prevedibile tanta gente si è riversata nelle strade per recarsi nelle parrocchie per la benedizione delle Palme. Una scelta che, di fatto, rende questa zona rossa rinforzata inutile e di poco senso.
nNella città di Trani alcune parrocchie hanno optato per celebrazioni al di fuori dalle chiese, "differenti", al fine di limitare il rischio di contagio, con una massima attenzione alla gestione delle sedute. Si registrano, infatti, due celebrazioni all'aperto, una in piazza Tommaselli e l'altra nel cortile del liceo Classico "De Sanctis". Quest'ultima è stata la sede della parrocchia Madonna del Pozzo. Tutto nella norma all'interno dell'area dove, sotto stretto controllo del sacerdote Don Mimmo, i fedeli sono stati accompagnati dagli operatori del servizio d'ordine a raggiungere il proprio posto, ben distanziato l'uno dall'altro. Al fine di evitare assembramenti, raggiunto il limite massimo di capienza, il cancello di ingresso è stato chiuso, impendendo a bimbi e famiglie in coda l'accesso. Una situazione che ha creato alcune tensioni a causa del capannello di gente creatosi all'esterno del cortile, situazione prevedibile ma, evidentememte, non calcolata dagli organizzatori.
nSui social monta intanto la polemica per le contraddizioni: la celebrazione – seppur con tutte le precauzioni ed i distanziamenti necessari – si è tenuta nel cortile di un luogo (scuola) che in quest'anno è stato prevalentemente chiuso a causa delle restrizioni.
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In definitiva, all'aperto o all'interno delle chiese, le celebrazioni si sono svolte tutte in maniera regolare e nel pieno rispetto delle regole. Certo è che per raggiungere le celebrazioni, diverse centinaia di persone erano in giro per la città e migliaia a prescindere dalle messe.
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