Auser Trani, attraverso il responsabile Vincenzo Topputo, propone diverse e nuove soluzioni per combattere la solitudine degli anziani e migliorare il sistema assistenziale a domicilio. “Nonostante il Sistema Sanitario italiano sia uno dei più all’avanguardia in Europa” esordisce Vincenzo Topputo ” l’emergenza Covid ha mostrato crepe soprattutto nelle residenze degli anziani, nelle case di riposo e nelle Rsa sia dal punto di vista prettamente sanitario, sia da quello umano e psicologico“. Auser insieme a Spi, Fnp e Uil Puglia sono convinti che la regione Puglia debba investire nuove risorse nazionali ed europee. “Considerata la situazione storica ed economica dell’Italia” conclude Topputo “Gli interventi tradizionali a favore degli anziani non sono più sufficienti. C’è bisogno di uno sguardo verso nuove idee e nuovi progetti realizzabili nell’ottica di un miglioramento della condizione di vita dei più deboli. Per tali motivi, a nostro avviso, in tutte le città pugliesi bisognerà: potenziare i servizi domiciliari assistenziali favorendo l’istruzione e la formazione degli assistenti familiari e istituire il cosiddetto badantato; ridurre al minimo indispensabile l’ospedalizzazione delle persone anziane e non autosufficienti, favorendo la degenza nella propria abitazione, circondati dall’affetto e dalle cure dei propri cari<span class="redactor-invisible-space">; creare nuove forme dell’abitare come le case famiglia o i condomini sociali sotto il controllo dei distretti sociosanitari. Le città pugliesi diventerebbero così a misura degli anziani e dei più deboli“