Cronaca

Autonomia differenziata, Boccia: «Io sto andando avanti, sto correndo»

La Redazione
Autonomia differenziata a Trani
L'incontro a Trani tra il Ministro pd e l'ex Governatore della Lombardia, Roberto Maroni
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Sull’autonomia differenziata “io sto andando avanti, sto correndo” come Lombardia e Veneto “sanno la legge quadro, che è quasi pronta, la presenterò alle Regioni molto presto e vorrei portarla in Parlamento alla luce del sole a mezzogiorno e non a mezzanotte, come fanno alcuni di solito”. Lo ha dichiarato da Trani, il ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie Francesco Boccia. Lo riferisce l’Agenzia di stampa Dire.

Il ministro intende portare la legge “un mese prima in Parlamento, vorrei che ne discutessimo. Servirà a fare un’autonomia che tenga insieme il Paese, che porta avanti la lotta alle diseguaglianze che consentirà al Sud che è in difficoltà di raggiungere livelli medi, alle aree del Nord che sono in difficoltà di raggiungere livelli medi, come ho già detto quando sono stato in Veneto: Belluno e Rovigo hanno bisogno dell’intervento dello Stato come Alessandria, Novara, Vercelli, Verbania in Piemonte, così come tutte le aree interne e di montagna. In Lombardia, così come in Puglia, Foggia ha bisogno dell’intervento dello Stato rispetto a Bari”.

“Ci sono sempre le aree che sono in ritardo di sviluppo e l’autonomia differenziata così come si vede oggi dal confronto con Maroni, può tenere insieme il Paese ed è la grande sfida- ha detto – quindi io spero che sull’autonomia non solo correremo ma faremo quello che non è stato fatto finora”.

“Facciamo un Patto a Trani: ti chiedo a entrare nella commissione che lavorerà con me sulla autonomia differenziata”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia rivolgendosi a Roberto Maroni. Sulla autonomia differenziata “io voglio i voti della Lega. Voglio ricercare fino in fondo i voti della lega. Savini è quanto più di lontano da me forse meno la Meloni, pensate. Ma su questo tema voglio i voti della lega. Non li voglio per me, li voglio per il Paese. Senza fare propaganda”, ha aggiunto il ministro. “chiedo a Roberto di far si che questo patto di Trani possa aiutarci a spiegare a tutti gli altri che stiamo mettendo insieme le ragioni di una autonomia che metta insieme il Paese”, ha continuato L’ex presidente della Regione Lombardia ha replicato: “Accetto volentieri perché ci credo. Non potevi fare scelta migliore”.

martedì 29 Ottobre 2019

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