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Alveare. “Il Giorno della memoria. E gli altri morti? I morti vostri!”. La rubrica di Rino Negrogno

La Redazione
Campo di concentramento
In realtà non v'importa nulla di niente e di nessuno e avete necessità di nascondere la nostra inerzia con qualcun altro che sarebbe meglio salvare o commemorare
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Quando, proprio nel Giorno dalla Memoria, dite: “e allora gli altri morti?”, non mi è chiaro, si fa per dire, senvi preoccupa davvero la sorte degli altri morti o, in realtà, provate un fastidio, un malessere nel ricordare inmorti sterminati dai nazisti e fascisti, che altro non volevano, se non una razza pura, incontaminata, senzangente proveniente da altre parti della terra, con certi manifesti della razza. Proprio come certe persone chenavete votato e osannate.

nDi solito, io, mi dispiaccio un po’ per volta, man mano che i dispiaceri si presentano. Quando ad esempio minreco per soccorrere i feriti di un incidente stradale, dopo una veloce valutazione, mi avvicino al più grave encomincio a soccorrerlo. Ma mentre sono impegnato a medicare le sue ferite, non penso agli altri feriti, nonndico: “però, e gli altri feriti?”, curo lui. Cioè, sì ci penso, ma nel senso che non vedo l’ora di salvarne uno pernandare a salvarne altri.

Succede anche quando vi preoccupate per i poveri, i disoccupati, i vagabondi italiani; non v’importa nulla dinloro, non rinuncereste a nulla del vostro, per donarlo a loro, lasciate che dormano sulla panchina dentro lanstazione ferroviaria, passate indifferenti sulle loro coperte, salvo preoccuparvene quando arrivano i migranti,nsolo in quel momento vi rendete conto di avere tanti italiani in difficoltà e che bisognerebbe occuparsi primandi loro. Sono il vostro paravento, il paravento della vostra consueta indifferenza.

E gli altri morti? E gli altri? E quello e quell’altro e invece? Ma in realtà non v’importa nulla di niente e dinnessuno e avete necessità di nascondere la vostra inerzia con qualcun altro che sarebbe meglio salvare oncommemorare, e nel frattempo, sarebbe meglio, piuttosto, starvene con le mani in mano.nSono stanco del Giorno della Memoria, ma non per la memoria di quei poveri morti, ma per gli altri mortinvostri, che ricordate sempre nel giorno della memoria, che tirate in ballo per diletto, quasi per scherno,nperché quel vostro citarli nel Giorno della Memoria, svela il vostro vero misero pensiero.

Vi prego basta!

Alveare 2017

1 Ernesto Che Guevara – 2 Al capezzale dei vecchi – 3 La visita medica – 4 Il sindaco è come il pesce – 5 L’incidente dell’ambulanza – 6 Le nonne che giocavano a tombola – 7 Vi racconto il mio primo appuntamento al buio con una donna – 8 Barresi-Bottaro: che brutta storia – 9 Lei è un medico? Una donna? – 10 Quello strano fascista di Pinuccio Tarantini – 11 Rossella è andata via da Trani – 12 Disabili vs. normodotati. Volete sapere chi ha vinto? – 13 Ciao Ivan, compagno di liceo – 14 Lettera di Gesù Bambino – 15 Non sparate a Capodanno

Alveare 2018

1 Il problema etico di Giuseppe Tarantini – 2 Il Pronto Soccorso – 3 Il corte di Acca Larentia – 4 La razza del mio cane – 5 Alfredo Albanese – 6 Quale giorno della memoria? – 7 Sai già a chi votare? – 8 Caro Michele – 9 Sanremo senza Facebook – 10 Una campagna elettorale monotona – 11 Cara, brumosa, desolata periferia – 12 La favola di Sfortunina – 13 Gli occhi di Marilena – 14 Il furto al centro trasfusionale – 15 Attaccatevi al tram – 16 Nicola, novantasei anni. Colto da malore – 17 La stiratrice Isoardi – 18 Violenza contro anziani e lavoro sottopagato delle badanti – 19 Così festeggiate la Liberazione? – 20 Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono – 21 Don Dino, il sacerdote di quartiere – 22 L’arrivo di Emiliano – 23 Un vaccino per la solidarietà – 24 L’uomo nudo con le mani in tasca – 25 Doppio senso di marcia sul lungomare – 26 Ma siamo uomini o caporali? – 27 Cronaca di una serata di anormalità – 28 Il passaggio a livello è chiuso – 29 Gli zingari mettono sempre d’accordo tutti – 30 Papà, e se ti infilza? – 31 Il razzismo ve lo spiego con la mitologia – 32 Tra qualche giorno nei porti approderanno i Santi – 33 La pistola ad aria compressa – 34 Il razzismo è vita e i preti tutti pedofili 35 – Il pomodoro e il sangue – 36 Non essere stupido – 37 Le polpette avvelenate di ignoranza – 38 Finalmente potrò andare a messa la domenica – 39 Ho commesso atti impuri – 40 Cara Cecilia di Lernia – 41 Aggredito il 118 – 42 L’ignoranza allontana, l’arte avvicina – 43 Chi sono io per giudicare? – 44 Il sindaco di Riace, la sindaca di Lodi e la sorella di Cucchi – 45 I soccorritori della Misericordia di Andria – 46 Ascoltiamo i bambini – 46 Nicola Landriscina, i suoi primi 40 anni – 47 A proposito di Silvia Romano che se l’è cercata – 48 Il carabiniere, Felice Di Lernia, Amedeo Bottaro e Stefano Cucchi – 49 Ehy tipa, vieni in camera con me! Portati un’amica – 50 La medicina narrativa di Maurizio Turturro e Guevara – 51 Ho finito il presepe

Alveare 2019

1 Sono felice anch’io – 2 Cesare Battisti – 3 Mi dispiace per il magistrato arrestato – 4 Francesco non era morto

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domenica 27 Gennaio 2019

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