In Italia ogni giorno 135 donne scoprono di avere un tumore al seno e iniziano un percorso di cura e di coraggio. Ad oggi la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è aumentata all’87%, migliorando così la qualità di vita di molte donne. Ma il nastro rosa, simbolo della campagna, è incompleto perché rappresenta l’impegno per una sfida più grande: puntare al 100% di sopravvivenza al tumore al seno.
Nel mese di ottobre che è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, anche Trani aderisce alla campagna Nastro Rossa LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) for Women 2018. We love pink, noi amiamo il rosa, simbolo della lotta contro il tumore al seno.
In particolare, da questa sera e per tutto il mese di ottobre un fascio di luce rosa illuminerà il campanile di San Rocco, un modo per ricordare a tutte le donne l’importanza della prevenzione.
L’illuminazione rientra nelle iniziative organizzate dalla F.I.D.A.P.A. – sez. di Trani, dall’Associazione di volontariato Il Raggio Verde e dall’amministrazione comunale di Trani. Tra le iniziative giovedì 25 ottobre alle ore 17:30 presso la Biblioteca Comunale G. Bovio si terrà l’incontro “Prevenire per non curare. Dalla mammografia al … volersi bene” con il dott. Francesco Nemore, dirigente Responsabile Radiologia Trani, il dott. Maurizio Ressa, dirigente Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Giovanni Paolo II Bari, la prof.ssa Maria Fara De Caro, psicologa e psicoterapeuta – docente presso Uniba. A moderare l’incontro la giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Lucia de Mari.
Durante l’incontro verrà affrontato il tema della prevenzione del tumore al seno, ma anche il percorso dal momento in cui si riceve la diagnosi fino al superamento.