Vito Fascina ha 18 anni, è un rapper barese. Ha un nome d’arte, come tutti in questo campo. Il suo è Keevuitton. La sua avventura con la musica comincia nell’estate 2012, quando inizia ad esibirsi in un villaggio cantando pezzi di altri rapper ed è in quel momento che riconosce il ritmo nelle sue corde, sa di avere qualcosa da dire attraverso questo strumento. Nell’inverno 2012, inizia a lavorare al suo primo mixtape “Brutto Soggetto”, mettendo in mostra le sue skills quanto ad abilità di scrittura e capacità di essere versatile riuscendo ad utilizzare più stili.
Nell’estate 2014, con la collaborazione di Papaceccio, incide un brano-sigla per un noto locale della movida biscegliese, che riscontrerà un successo che lo porterà ad ottenere su Youtube quasi 10.000 visualizzazioni. A settembre 2014 il suo progetto“ Point of Review”. Vocalmente e stilisticamente più maturo di “ Brutto Soggetto”, “ Point of Review” è stato da lui definito un concept album. Nonostante fosse un disco totalmente omogeneo basato su sonorità Rn’B e chill trap, erano presenti anche influenze new age, trap pesante, techno-pop e il classic hip hop. Keevuitton ammette di essersi ispirato ad artisti come Drake, Partynextdoor e Asap Rocky.
Dopo un percorso in cui si sono incasellate comparsate in tv, partecipazioni a concorsi e collaborazioni, eccolo qui con i suoi ultimi lavori, tra tutti “Mai più” che vi facciamo ascoltare nel video allegato a questo pezzo. Nel 2017 le colleaborazioni più importanti: Domenico Lamanna, videomaker emergente di Bari e LoSpliffs, il suo nuovo producer. Lo scorso 6 aprile è stato lanciato su YouTube “Mai Più”, brano in collaborazione con Hurreezy. Nel video a far da protagonista con Keevuitton c’è la Cattedrale.
Vito, perchè un video a Trani?
«Trani significa tutto per me. Rappresenta l’amore di mia madre, che nonostante le difficoltà ha sempre fatto il possibile per farmi stare bene. Rappresenta in generale tutta la mia infanzia, e i conseguenti ricordi. Fin da sempre, questa città mi ha fortemente ispirato. Tuttora, se ho bisogno di stare tranquillo, o se sono in procinto di scrivere nuovi brani, Trani sa come accogliermi».
E perchè proprio la zona della cattedrale?
«Ho scelto di girare le riprese al famoso “Braccio” perchè era il posto preferito di mia cugina Elsa, con cui passavo le mie domeniche qui a Trani»
La scena trap oggi è molto influente, ti ritrovi in questo mondo?
«Più che Trap direi Trapsoul. Ho voluto adottare questa scelta perchè credo che il rap possa lanciare dei validi messaggi. Nei miei pezzi amo parlare di me stesso, della mia interiorità»
Parlaci di Mai più, questo tuo brano
«In questo brano, parlo di un episodio che risale a questa estate, quando, in seguito a dei malintesi, ho rischiato di perdere la mia ragazza. Il testo è molto profondo, a tratti molto intimista. Tornare a casa col viso sconvolto, passare i giorni con il mal di testa. Ma la morale è una: tornare sui propri passi, e promettersi che tutto ciò che è accaduto non accadrà mai più»
«Mai più è stato prodotto da LoSpliffs, un ragazzo con cui ho già collaborato nel mio ultimo singolo “Prima di Te”. È uno dei produttori, a mio parere, più forti di Bari, Le sue vibes riescono a catturarmi sempre in modo fulmineo: è cosi che nasce un nostro pezzo. Nel brano è presente il featuring di Hurreezy, un rapper di Bari con cui sto lavorando ad altri progetti»