Cultura

“I vignaioli di Citeaux” durante il gruppo di lettura

La Redazione
Biblioteca Comunale "G. Bovio"
L'intento del gruppo di lettura è quello di leggere innanzitutto i libri finalisti della seconda edizione del Premio Megamark Incontri di Dialoghi, premio che si tiene nell'ambito de I Dialoghi di Trani
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Domani, lunedì 19 febbraio alle ore 17:30 presso la Sala narrativa della Biblioteca Comunale G. Bovio si terrà l’appuntamento del gruppo di lettura, voluto dall’associazione culturale La Maria del porto e dal Comune di Trani, e guidato da Angela Di Nanni, il cui intento è quello di leggere innanzitutto i libri finalisti della seconda edizione del Premio Megamark Incontri di Dialoghi, premio che si tiene nell’ambito de I Dialoghi di Trani.

Il gruppo si incontra periodicamente per discutere assieme del libro del mese. Domani toccherà al libro “I vignaioli di Citeaux” di Guglielmo Bellelli.

All’indomani della sanguinosa conquista di Gerusalemme durante la nprima grande Crociata in Terra Santa, una serie di delitti efferati nperpetrati su alcune giovani donne della Francia settentrionale è nattribuita a una feroce entità, presto battezzata dal popolo “la nBestia”. A essere accusato è Guillom, un vignaiolo della Champagne nappassionato studioso dei fenomeni naturali, dotato di un eccezionale ntalento per la vigna. Sfuggito alla cattura, il giovane si rifugia npresso il monastero di Cîteaux, fondato alcuni anni prima da un gruppo ndi monaci di Molesmes, presto diventato un grande centro di attrazione nspirituale, dove viene paternamente accolto dall’abate, Étienne Harding,n che lo ha conosciuto alcuni anni prima e crede alla sua innocenza. Qui nGuillom rivoluziona le tecniche di coltivazione e vinificazione della nvite, creando un vino di qualità eccezionale, il cui colore, rubino con nriflessi vermigli, sembra evocare in modo straordinariamente realistico nil miracolo della Transustanziazione. La storia si svolge in diverse nregioni della Francia, dalla Normandia alla Guascogna, attraverso varie nvicende, nelle quali l’indagine sugli inarrestabili delitti della Bestian si sviluppa fino al suo imprevedibile esito, intrecciandosi con le nguerre della Francia contro la monarchia anglo-normanna e i castellani nribelli, lo scontro teologico tra Bernardo di Chiaravalle e il filosofo nAbelardo, le lacerazioni provocate dallo scisma pontificale. Sarà il nritorno ormai insperato del fratello di Guillom dalla Crociata, sfuggiton ai suoi spietati persecutori, a permettere al prevosto di Parigi, nGilbert, di svelare il mistero di quelle morti. Non è quello che appare:n la Bestia non è una sola, né i motivi di quelle uccisioni risiedono nnella perversione dell’assassino. Nella storia, oltre al vignaiolo nGuillom e ad altri personaggi creati dall’autore, vi sono personaggi nstorici, realmente vissuti, variamente coinvolti nella vicenda nprincipale, come Étienne Harding, l’abate di Cîteaux, Bernardo di nChiaravalle e Abelardo. A questi va aggiunto, vero protagonista nimpersonale, lo storico Clos de Vougeot, del quale nel libro si nraccontano gli esordi: come, da alcune parcelle insignificanti, solo nparzialmente coltivate, ricevute in dono, i monaci diedero inizio alla nloro lenta, ma graduale acquisizione, fino alla loro ricomposizione in nuna sola unità, interamente dedicata alla coltivazione della vite e ndestinata a entrare nel mito.

domenica 18 Febbraio 2018

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