Spettacolo

“Per fortuna che c’è Michele”. Venerdì al via la prima edizione di “Racconti tra gli ulivi”

La Redazione
Il parco archeologico di Santa Geffa
La rassegna comincia con il primo spettacolo brillante messo in scena dalla Compagnia "Cicci ti Santa" di Carosino (TA) con la regia di Biagio Sampietro, dal titolo "Per fortuna che c'è Michele"
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Comincia venerdì 28 luglio la prima rassegna teatrale “Racconti tra gli ulivi” pensata ed organizzata da Xiao Yan in collaborazione con Enzo Matichecchia e Lella Mastrapasqua della Compagnia dei Teatranti di Bisceglie.

Una rassegna pensata per creare uno spazio d’incontro per chi ama il teatro. Non un festival o una grande kermesse, ma 6 momenti di sosta, in cui la magia del teatro proverà a regalarci un’emozione, in uno dei posti più originali e preziosi del nostro territorio: il Parco di Santa Geffa.

La rassegna comincia con il primo spettacolo brillante messo in scena dalla Compagnia “Cicci ti Santa” di Carosino (TA) con la regia di Biagio Sampietro, dal titolo “Per fortuna che c’è Michele”.

Una commedia che si colloca nella scia della migliore tradizione teatrale farsesca. E’ uno spettacolo veloce, senza pause, da godere dall’inizio alla fine, una “macchina” per provocare la risata il cui testo vorticoso e dinamico si basa su una serie di equivoci, giochi comici delle parti e colpi di scena che provocano il divertimento. Le situazioni e i personaggi sono talmente surreali da apparire inventati ma invece tanto indicativi della società degli anni ’70 ma anche attuale in cui una normale coppia di giovani coniugi litiga a causa dei comportamenti ambigui di lui. La situazione si aggrava quando l’amante di lui minaccia di voler confessare alla moglie la loro tresca e degenera quando un invadente rappresentante di un’associazione benefica, per deformazione professionale, non resiste alla tentazione di aiutare tutto e tutti innescando un meccanismo che segna l’inizio di situazioni grottesche e divertenti. L’intreccio sbrigliato, l’incessante susseguirsi di capovolgimenti e il crescendo di comicità che si dipana con l’apparente naturalezza dell’imprevedibile, sono gli elementi che generano comicità e divertimento e guidano, con sicurezza il pubblico nell’incalzante susseguirsi di contrattempi, malintesi e intrighi che caratterizzano la commedia. Spettacolari i costumi e le parrucche degli anni ’70 che collocheranno i personaggi nell’epoca dei “Figli dei fiori” e dei grandi “ciuffi”.

mercoledì 26 Luglio 2017

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