Attualità

Percorsi di inclusione sociale attraverso scrittura autobiografica e teatro: oggi primo incontro

La Redazione
Parole senza confine
L'occasione di un progetto di formazione promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola consente di coniugare il bisogno sorto dalla emergenza migranti con l'esigenza di formare ed informare a percorsi di volontariato
scrivi un commento 21

L’occasione di un progetto di formazione promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola consente di coniugare il bisogno sorto dalla emergenza migranti con l’esigenza di formare ed informare a percorsi di volontariato ed altruità i giovani della città.

L’associazione il Nodo Parlato Odv, con il partenariato del Comune di Trani unitamente a molteplici altre associazioni del territorio tra cui Etnie, Terre Solidali e l’associazione Promozione Sociale e Solidarietà (Centro Jobel) presso la quale ultima saranno ospitate le attività, in particolare saranno a coinvolgere le ragazze minori straniere non accompagnate ospitate nella città di Trani.

Ci si interfaccia con storie reali di abbandono dalla propria famiglia e dalla propria terra e l’approdo verso una meta tanto diversa da quella di origine, dopo un tristemente noto «viaggio sui barconi» laddove l’impiego del metodo del racconto autobiografico e del Teatro dell’Oppresso (TdO), ed il confronto/ incontro tra giovani stranire e giovani della Città, consente di rafforzare i processi di interrelazione tra migranti e popolazione locale in una città che accoglie e non respinge.

Il ricorso all’invenzione artistica diviene strumento per superare qualsivoglia barriera e dotare il gruppo di lavoro di un unico ed entusiasmante linguaggio comune anche grazie alla maturata professionalità assicurata da associazioni come Teatri di Pace, Welcome Aps, il Colore degli Anni e BoaOnda.

Le attività formative si contestualizzano nell’ambito della rete interculturale istituita con delibera del Consiglio Comunale della Città di Trani, su proposta dell’Assessorato alla Cultura, per poi indirizzarsi verso un percorso finale, da calendarizzare tra le attività della Festa dei Popoli e delle Culture al fine di “aprire le porte” e mostrare al pubblico la metodologia con la quale si è lavorato e operata una concreta attività di integrazione e multiculturalità.

La presenza nel partenariato di associazioni come Legambiente, Anima Terrae e Bioagrinatura, assicura anche un approccio trasversale indirizzato verso metodologie di sostenibilità ambientale oltre che all’ulteriore rafforzamento di attività congiunte tra migranti, svantaggiati sociali e popolazione locale come già in essere da molteplici anni.

Il primo incontro di avvio del progetto avrà luogo oggi giovedì 20 luglio ore 16.00 con possibilità di adesione e partecipazione contattando il numero 3392779790.

giovedì 20 Luglio 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti