Cronaca

Studenti contro i doppi turni, sciopero al Liceo De Sanctis: “Speriamo in provvedimenti rapidi”

Donato De Ceglie, Alessandro Landini
Lo sciopero degli studenti del Liceo De Sanctis
"Dobbiamo andare a scuola, tutti, in presenza, per le ore stabilite e subito", scrivono i ragazzi in una lettera che ora sarà protagonista di "mailbombing" per attirare l'attenzione delle istituzioni regionali e provinciali
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Il problema principale è rappresentato dai doppi turni: la popolazione studentesca del Liceo Statale Classico, Linguistico e Scienze Umane "F. De Sanctis” non vuole affrontare l'anno così. Ma dovrà conviverci, almeno per un mese, fino a soluzione tra l'istituzione scuola e le procedure burocratiche con Comune e Provincia. "Abbiamo parlato con la nostra preside – dice Giulio Corallo – e questa manifestazione sicuramente darà una mano ad accelerare i tempi per giungere a soluzione. L'unica indecisione a breve termine è sulla pausa pranzo tra il primo ed il secondo turno. Almeno per un mese i doppi turni si faranno, speriamo di poter accorciare i tempi". Giulio ha parlato in presidenza con altri studenti, non rappresentanti d'istituto perché non hanno rappresentati, con lui Margherita, Giorgia e Giuseppe. "Non protestiamo contro la nostra scuola ma al fianco della nostra scuola, abbiamo diritto allo studio in presenza ma abbiamo anche diritto ad una vita privata con hobby e passioni. Quanti di noi praticano attività sportive agonistiche e si ritrovano nel secondo turno hanno tempi incompatibili da gestire", dicono.

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Lo sciopero ha avuto inizio alle 8 e gli studenti hanno esposto decine di cartelli: "Di doppio solo la panna", "Alle 15 guardo Netflix, non i prof", "La nonna cucina alle 13", tra gli altri. "Allo stato attuale l'alternanza dei doppi turni ci ha permesse di fare lezione ogni giorno solamente per 3 ore da 50 minuti, per un totale di 2 ore e mezza. Il primo turno dalle 8:00 fino alle 10:30, il secondo – terminata la sanificazione degli ambienti per 30 minuti – dalle 11:00 sino alle 13:30. Questa settimana il primo turno dovrebbe finire alle 11.20 mentre il secondo alle 15. Se le cose dovessero continuare a procedere in questa direzione, e quindi le ore aumentassero fino a 5 o 6, permetteremmo veramente che gli studenti escano da scuola, sempre utilizzando l’ora da 50 minuti, nel migliore dei casi alle 16:50 e nel peggiore alle 18:30? Inoltre, come recupereremo i 10 minuti che ogni ora ci vengono addebitati, andando, nell’arco di una settimana, a contare come un giorno intero perso? Di pomeriggio, ancora una volta a discapito delle attività culturali, sportive e ricreative, che già ci sono state precluse a causa del lockdown? O peggio ancora, tornando all’ ora da 60 minuti, costringendoci a indossare le mascherine chirurgiche che, alla lunga, provocano allergie cutanee, attacchi d’asma e di panico? I doppi turni non sono una soluzione".

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"La nostra preside ha esposto la problematica a tutte le istituzioni con le quali si interfaccia e siamo qui per sostenerla ma abbiamo necessità di provvedimenti rapidi".

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lunedì 27 Settembre 2021

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