Cultura

Premio Fondazione Megamark: 71 le opere in gara di scrittori esordienti provenienti da tutta Italia

La Redazione
Cav. Giovanni Pomarico
Dalla Puglia lo scrittore più giovane (17 anni) e il più anziano (73anni). Il 16 luglio decretati i cinque finalisti. A settembre la premiazione del vincitore
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Cresce e si fa sempre più strada nel panorama nazionale dei concorsi letterari il ‘Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi’, promosso dalla Fondazione Megamark di Trani in collaborazione con l’associazione culturale La Maria del porto, organizzatrice dei Dialoghi di Trani.

Partito nel 2016 come una scommessa in campo culturale, il premio, giunto alla quarta edizione e destinato a opere prime di narrativa italiana pubblicate tra gennaio 2018 e aprile 2019, vede in gara ben 71 opere proposte da oltre 50 case editrici, tra quelle più attive in Italia nella pubblicazione di romanzi di scrittori esordienti.

Gli autori provengono da tutto lo stivale, dal Piemonte alla Sicilia, passando per Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia e Campania. Sono pugliesi lo scrittore esordiente più giovane in gara (17 anni) e anche il più anziano (73 anni). Nutrita la partecipazione di scrittori laziali, ben 16, seguiti dai 12 pugliesi e 8 piemontesi. Oltre un terzo dei romanzi (25) è opera di scrittrici mentre sono 46 gli uomini a gareggiare.

Concorso letterario del Sud Italia dedicato alle opere prime con il montepremi maggiore, da quest’anno il ‘Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi” ha, all’interno della giuria tecnica, anche un noto critico letterario che, insieme agli altri cinque membri – scelti tra personalità del mondo della cultura e dell’informazione – individuerà i cinque romanzi finalisti, resi noti il prossimo16 luglio. Sarà poi compito dei 40 lettori della giuria popolare decretare il vincitore assoluto, al quale sarà attribuito il premio di 5.000 euro; gli altri quattro finalisti saranno premiati con 2.000 euro ciascuno.

L’iniziativa, presentata anche a Roma alla fiera della piccola e media editoria “Più Libri Più Liberi” e al “Salone internazionale del libro” di Torino, si concluderà il 20 settembre con la premiazione in programma nel Palazzo delle Arti Beltrani durante la serata che I Dialoghi di Trani dedicheranno al premio.

Dalla prima edizione del 2016 (quando le opere in gara furono 27) il premio è costantemente cresciuto, sia per quanto concerne il numero di case editrici partecipanti che di romanzi in gara.

«Rispetto al 2016 – spiega il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – il numero di partecipanti è quasi triplicato, segno che il nostro premio letterario si sta affermando, edizione dopo edizione, nel panorama editoriale dedicato agli scrittori esordienti. Oltre che la quantità, a crescere è anche l’importanza delle case editrici e, di conseguenza, la qualità delle opere in gara. La presenza quest’anno nella giuria degli esperti di un critico letterario, conferisce ulteriore autorevolezza al lavoro di lettura e selezione dei romanzi, che sta avvenendo in questi giorni».

Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell’omonimo gruppo pugliese.

sabato 15 Giugno 2019

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