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“Di là dal fiume e tra gli alberi”: Trani protagonista del documentario di Rai5

La Redazione
Trani
Domenica 29 marzo alle ore 22:10 andrà in onda il documentario di Monica Ghezzi che ha come protagonista "Trani, città di pietra e di mare"
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Tutti conosciamo la nostra città, le sue bellezze e la sua storia. Ma quando viene raccontata da chi non vive nella nostra città ci appare ancora più bella. “Trani non è solo la cattedrale di San Nicola che si specchia maestosa nel mare o il Castello Svevo di Federico II. È anche la terra dove sono nati gli Ordinamenta Maris, dove nelle notti d’estate si danza a ritmo di tango, dove si svolgono I Dialoghi di Trani, uno dei festival letterari più importanti del Mezzogiorno”.

Rai5 presenta così Trani, che domenica 29 marzo alle ore 22:10 sarà protagonista del documentario di Monica Ghezzi “Trani, città di pietra e di mare” per la seconda stagione di “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Il programma è di Marco Melega e Vittorio Rizzo, e di Gianfranco Anzini, Monica Ghezzi, Lucrezia Lo Bianco, Federico Lodoli, Guido Morandini, Vincenzo Saccone, Giuseppe Sansonna, Claudia Seghetti, Francesco Zippel. Produttore esecutivo Vittorio Rizzo.

“Scavando sotto la pietra, dal biancore abbagliante, si intravede l’anima di una città vivace e inaspettata. È la Trani che nelle notti d’estate danza nelle piazze a ritmo di tango, o quella delle campionesse del calcio femminile che negli anni ’80 hanno riempito stadi e fatto sognare migliaia di tifosi. Quella della dolce vita tranese che ha cullato le star della moda e della musica, come Gian Belmondo, estroso musicista e astrologo che ancora canta con la voce di un crooner”.

Non manca il riferimento a Rosanna Gaeta che ha creato “I Dialoghi di Trani, uno dei festival letterari più importanti del mezzogiorno”, a Valerio Galati, giovane campione di vela e Giuseppe Laurora, poeta-marinaio dai lunghi capelli, che venera il mare come un’autentica divinità.

“È la terra dove sono nati gli Ordinamenta Maris: il più antico codice di diritto marittimo del mediterraneo. – si legge nella presentazione realizzata da Rai5 – Lo raccontano, con l’orgoglio per le proprie origini, Andrea e Maria Grazia che, nella vita, fanno le guide turistiche. È infine la città che ospita un antico quartiere ebraico, dove recentemente è stata restituita al culto originario la sinagoga Scolanova, anche grazie a Francesco, musicista di fama internazionale e cacciatore di spartiti. In questa città scolpita nella pietra e che sembra sorgere dal mare, scopriamo allora un’altra Trani, dove le persone e le loro storie si incrociano, si rimandano l’una all’altra, componendo il ritratto di un luogo unico per originalità e singolare bellezza”.

sabato 28 Marzo 2020

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