La Fortitudo Trani all’appuntamento con la sua storia e quella del basket cittadino: domani sera alle 19 il PalaAssi di via Falcone ospiterà gara 3 della finalissima playoff contro Galatina, in palio c’è la promozione in Serie C unica. Un traguardo mai raggiunto dai biancoblù e che manca in città da un paio di anni, per il quale si attende un grande afflusso di tifosi così come lo è stato nel corso di tutta la regular season disputata dagli uomini di coach Caressa e conclusa al primo posto nel girone. “Il morale è altissimo, va in automatico. Preparare queste partite dal punto di vista psicologico è veramente difficile, io sono preparato e appassionato in comunicazione e ho cercato di dare il massimo ai ragazzi come supporto psicologico per affrontare questa partita, spero sia servito a loro. L’ansia da prestazione la fa sempre da padrone e controllarla è sempre una grande cosa” commenta il coach a 24h dalla sfida.
Tutta la squadra sarà disponibile grazie al recupero completo di Paolo Azzollini, che in settimana si è allenato regolarmente con la squadra. Nel primo incontro casalingo, la Fortitudo riuscì a spuntarla con il risultato di 77-67 mentre domenica scorsa, in terra salentina, il Galatina ha pareggiato i conti vincendo 85-80. Tutto rimandato, dunque, alla sfida di domani sera. “La Serie C unica ormai sarebbe la C Gold – spiega coach Caressa – e la Fortitudo non c’è mai stata. Trani è chiamata alla ribalta tutta, ma penso che a questo punto ci sia poco da richiamare, perchè già l’ultima volta si è vista la risposta della città. Prevedo per assurdo che non ci sia posto per tutti nel palazzetto, ma li vogliamo tutti, anche seduto l’uno sull’altro, abbiamo bisogno dell’energia di tutta la città. Ormai è scoppiata questa passione, con messaggi di famiglie e ragazzi che ci incontrano per strada, e credetemi che si sente e sono cose che ti danno una carica pazzesca”. La Trani della palla a spicchi è pronta a vivere una serata dalle grandi emozioni.