Da palazzo Palmieri

Consiglio comunale su sanità a Trani, Dimatteo: “Attività previste sono rispettate e in ampliamento”

Vincenzo Avveniente
Vincenzo Avveniente
Aula consiliare, Palazzo Palmieri
Palazzo Palmieri
Al centro dell'incontro la verifica dell'attuazione del protocollo d'intesa 2016 e le richieste dei consiglieri di opposizione
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Alle ore 11:15 con 26 presenti ha avuto inizio quest’oggi il Consiglio Comunale monotematico sulla sanità a Trani, alla presenza della dott.ssa Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt, e dott. Galante, Direttore del Distretto n.5 di Trani e Bisceglie. Momentaneamente assente al momento dell’appello il sindaco, impegnato in Prefettura, che ha poi raggiunto l’assise in corso di consiglio. Al centro dell’incontro la verifica dell’attuazione del protocollo d’intesa 2016 e la delibera Direzione Generale Asl BT n. 871 come richiesto dai consiglieri di opposizione. Gli stessi, presentando il punto all’ordine del giorno, chiedono: la definizione di una pianta organica adeguata per numero di operatori; la definizione di una Direzione del PTA; un medico coordinatore del Poliambulatorio del PTA che deve inglobare il personale che opera nel poliambulatorio distrettuale; accendere un faro sul funzionamento del Servizio 118 e del Punto di Primo Soccorso; creare una struttura di assistenza per pazienti in età pediatrica affetti da patologie neuropsichiatriche; la riapertura del laboratorio analisi; l’istituzione di una commissione di controllo per l’attuazione del protocollo del 2016.

La dott.ssa Dimatteo interviene: “E’ questa un’opportunità per fare chiarezza sul PTA e parlare di progettualità future, che sono tante. Stiamo applicando il d.m. 77 per il potenziamento dell’assistenza sul territorio e con l’intenzione di farlo crescere. Intanto evidenzio i servizi attivi, maggiori rispetto all’accordo 2016: ad esempio, una postazione fissa medicalizzata h24 anche con medico a bordo e infermieri a bordo e che nel 2023 ha contato 7000 accessi; la radiologia territoriale; il laboratorio analisi di cui è stato potenziato punto prelievi, con incremento 60% nel 2023 e risultati tempestivi garantiti; attività aggiunte sono tutte quelle connesse al day service chirurgico; c’è un centro per accessi vascolari, poliambulatori ospedalieri”. 

“Sull’oculistica – precisa la dirigente – non è prevista nessuna chiusura e trasferimento, ma alcuni interventi verranno effettuati a Bisceglie per motivi legati alla sicurezza dei pazienti più complessi. Poi ancora cardiologia oncologica, considerata un’eccellenza; un centro dialisi ed a breve sarà inaugurato il nuovo; ematologia e oncologia; ginecologia con secondo e terzo livello di screening; ed altre attività ancora. Mi sembra di poter confermare che le attività del protocollo 2016 sono state fatte se non ampliate. Con i finanziamenti PNRR per la rifunzionalizzare gli ambienti, stiamo realizzando una cot-hub, una casa di comunità e un ospedale di comunità con 20 posti letto, inoltre è prevista la realizzazione di una RSA con 20 posti letto a gestione pubblica. Molte delle attività sentono della carenza di personale e compromettono alcuni servizi, ma non sono direttamente governabili da noi, spesso gli avvisi per le specialistiche vanno deserti”. Dello stesso avviso anche il dott. Galante: ” Abbiamo tutto quello che la legge regionale prevede, ora stiamo cercando di potenziare la parte di assistenza territoriale per portare i servizi a casa delle persone”. 

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO CON IL DIBATTITO DEI CONSIGLIERI

 

mercoledì 24 Aprile 2024

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