«L’attualità renderebbe molto più istruttivo parlare dei cambiamenti climatici e delle gravi conseguenze che ne derivano, e dei necessari rimedi da adottare. Invece, purtoppo, siamo obbligati a parlare del dito e non della luna», così Amedeo Bottaro oggi sui social dopo il crollo dei due alberi in via Borsellino (dal cortile dell’asilo nido di via Dell’Olio) e via Falcone. «Le polemiche politiche strumentali, a seconda che si tagli o che non lo si sia tagliato l’albero mi interessano relativamente. Mi interessa piuttosto assumermi le responsabilità, del taglio prescritto da una perizia tecnica o del mancato taglio nonostante quanto evidenziato dalla medesima perizia» dice il sindaco.
«Da tempo stimolo gli uffici competenti a non farsi intimorire dalle polemiche e procedere senza indugio ad applicare quanto previsto, perché quando poi un albero crolla, le conseguenze civili, penali ma soprattutto morali non sono di chi strumentalizza mediaticamente, ma di chi ha indugiato. Sarà mia cura, domani mattina come prima cosa, chiedere conto dei ritardi con cui si sta procedendo a quel piano di messa in sicurezza di tutte le essenze arboree a rischio crollo, e ovviamente delle obbligate ripiantumazioni conseguenti».
Corso Don Luigi Sturzo, Piazza Dante …
Se è tutta la città piena di pini che rompono l’asfalto ed i marciapiedi e vengono potati molto male, affibché crescano in altezza, poi crollano quando c’è vento. Di chi è la colpa ? Dei Pini? Di chi li ha potati male? Di chi ha controllato la potatura ( o non l’ha controllata)? Di chi non ha pianificato la sostituzione? Chi Amministra Trani? Gli Extraterrestri? O è il Sindaco dei Bidoni e la sua combriccola? Sicuramente è colpa di chi c’era prima!
Come si evince da una delle due foto mi limito a far osservare che la potatura è stata effettuata soli da un lato,il caso vuole che l’albero in oggetto sia caduto in direzione del lato non potato.a voi le conclusioni
Certo continuamo a tagliare alberi con una scusa o con l’altra giusto perché questa amministrazione non sa curare il vede pubblico certo è più facile abbattere che potare e curare il vede pubblico questa giunta sembra abbia un odio innato per gli alberi secolari della città continuano a tagliare ma i nuovi alberi che per legge devono sostituire quelli abbattuti dove sono?noi abbiamo bisogno degli alberi del loro assorbento di andride carbonina e della loro produzione di ossigeno abbattendoli non si fa altro che rendere più sporca l’aria che tutti respiriamo
Questa è la politica Green tranese il contrario di quello che dice la politica Green cioè di creare nuove aree verdi e piantare sempre nuovi alberi a Trani dato che la gestiscono come gli pare e fanno tutto il contrario il sindaco con la sua combriccola sta pensando di lasciare la nostra città completamente senza alberi abbattendo quindi secolari che non saranno mai rimpiantati alberi sostitutivi degni di questo nome speriamo non gli venga in mente di mettere i soliti simil ficus e oleandri schifosi dove sono stati abbattuti dei bellissimi Pini secolari speriamo vengano messi almeno alberi tipo paowlonie capaci di assorbire tanta CO2 o anche cipressi di una certa altezza ma anche Larici pini silvestre pino afgano ecc che non hanno il cosiddetto problema della radice che crescerà in larghezza ma scenderà in profondità
Speriamo che questi vandali ambientali se ne vadano prima che radano al suolo tutto il verde dalla nostra città