La firma

Affido e adozione per l’ambito Trani Bisceglie, adottato il nuovo regolamento: le novità

Marika Scoccimarro
Il momento della firma del protocollo
L'approccio multidisciplinare dell'equipe garantirà un sostegno più puntuale alle famiglie
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Supporto alle coppie aspiranti genitori e ai bambini in fase di adozione o post-adottiva, valutazione psicodiagnostica e sociale delle coppie, team multidisciplinare che segue i diversi casi. Sono queste alcune delle novità principali previste dai nuovi protocolli operativi per il funzionamento dell’equipe integrata Affido e Adozione tra l’Ambito Territoriale Trani Bisceglie ed il Distretto socio-sanitario numero 5. Il nuovo regolamento è stato presentato questa mattina nella sala Tamborrino del comune di Trani e dimostra la collaborazione tra l’Ambito e il Distretto Socio-Sanitario nell’area “Infanzia, Minori e Famiglie”.

“La Asl avrà diversi ruoli – spiega il direttore del Distretto socio-sanitario n. 5, Francesco Galante – a partire dallo psicologo e dall’assistente sociale nella valutazione degli affidi e delle adozioni”.

L’equipe affido e adozione si occuperà della presa in carico dei nuclei familiari, della promozione della cultura dell’affido familiare e dell’adozione, dell’accompagnamento delle coppie, delle famiglie o delle persone nel potenziamento delle proprie responsabilità genitoriali. Per garantire un approccio multidisciplinare, l’equipe può avvalersi della collaborazione di ulteriori specialisti come pedagogisti, educatori, sociologi e legali, a seconda delle necessità specifiche dei minori e delle famiglie coinvolte nel processo adottivo.

Per Sandro Attolico, dirigente ufficio di piano, “cambierà l’offerta dei servizi che l’ufficio di piano dell’ambito Trani Bisceglie offrirà alle famiglie che potranno avere maggior supporto”.

Il protocollo approvato in mattinata definisce le funzioni dell’equipe, che si impegna a fornire un accompagnamento completo alle famiglie, dall’informazione e la sensibilizzazione iniziali fino al sostegno post-adottivo. L’innovazione risiede nell’approccio integrato e collaborativo, che vede l’equipe operare in sinergia con i servizi specialistici e le agenzie territoriali, per un

supporto a 360 gradi che va oltre il tradizionale percorso adottivo.

Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie, si complimenta con l’ufficio d’ambito per “un servizio atteso da tempo”, mentre per il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, “è il frutto del lavoro di tanti anni”.

Tra le novità c’è la determinazione di un contributo economico unico ordinario di €250 mese in favore delle famiglie affidatarie, l’introduzione di un contributo economico straordinario fino ad un massimo di € 500 all’anno per il rimborso di spese straordinarie, l’introduzione e disciplina dell’affido part-time e l’introduzione di forme sperimentali di affido familiare come l’affidamento familiare di neonati.

martedì 27 Febbraio 2024

(modifica il 2 Marzo 2024, 3:03)

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