Il progetto

“Il futuro che vorrei”, gli studenti delle scuole superiori di Trani raccontano la città ideale

La Redazione
Il progetto ideato dall’assessorato alle Politiche Giovanili entra nel vivo e avvia il confronto tra il Comune e i tremila studenti coinvolti nel contest
Il progetto ideato dall’assessorato alle Politiche Giovanili entra nel vivo e avvia il confronto tra il Comune e i tremila studenti coinvolti nel contest
Il progetto ideato dall’assessorato alle Politiche Giovanili entra nel vivo e avvia il confronto tra il Comune e i tremila studenti coinvolti nel contest
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Il progetto ideato dall’assessorato alle Politiche Giovanili entra nel vivo e avvia il confronto tra il Comune e i tremila studenti coinvolti nel contest
Il progetto ideato dall’assessorato alle Politiche Giovanili entra nel vivo e avvia il confronto tra il Comune e i tremila studenti coinvolti nel contest

Reel, video, speech, grafiche, i linguaggi utilizzati dai ragazzi saranno il mezzo attraverso il quale il Comune di Trani proverà ad intercettare le idee più interessanti e le proposte più innovative dei giovani cittadini che si affacciano alla vita, grazie al contest “Il futuro che vorrei”, progetto avviato da Alessandra Rondinone, assessore alle Politiche Giovanili e Vincenzo Topputo, consigliere con delega alle Politiche Giovanili in collaborazione con il dirigente Alessandro Attolico. Il progetto mira ad avvicinare i giovani alla vita di città usando un linguaggio a loro familiare, certamente più avvincente e creativo rispetto a quello istituzionale, utilizzando i canali social e una votazione che renderà competitiva la costruzione della città ideale attraverso i due principali temi proposti: la città che vorrei e giovani e sentimenti. Il contest è già stato presentato nell’ITES Aldo Moro e nell’IISS Sergio Cosmai, i primi due istituti coinvolti, dal volto di TeleSveva Francesco Donato che, oltre agli studenti presenti negli auditorium degli istituti superiori, ha accolto anche le istituzioni, l’assessore Alessandra Rondinone e il sindaco di Trani Amedeo Bottaro in un dibattito molto interessante tra generazioni.

“La cosa pubblica è di tutti voi, non delegate ad altri!”. È questo l’auspicio con cui il sindaco Bottaro esorta i ragazzi a partecipare al contest con passione ed entusiasmo, e aggiunge: “Siate creativi e mai banali, l’opportunità di far sentire la vostra voce per migliorare la città è reale: esigenze, aspettative, richieste. Avete la possibilità di partecipare ai processi decisionali”.

“Non solo il bene pubblico, nel progetto sono contemplati anche i giovani e sentimenti” annuncia l’assessore Rondinone, e aggiunge: “In un momento in cui il dibattito è apertissimo sulle relazioni e sulle conseguenze a volte tragiche, siamo molto interessati a conoscere il punto di vista dei ragazzi che si affacciano alle vicende della vita, a volte così tanto travolgenti da far perdere gli equilibri”.

I dieci migliori elaborati, due per ciascun istituto, saranno premiati durante l’evento finale in programma il 19 maggio in piazza della Repubblica, i quali si aggiudicheranno un viaggio di istruzione a Roma con visita a musei e istituzioni.

domenica 4 Febbraio 2024

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Annalisa
Annalisa
3 mesi fa

Nella scuola del “futuro” si studia e si impara sempre meno ma si fanno maree di ‘progetti” utili spesso solo per ottenere finanziamenti.