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Trani unica in Italia senza piscina comunale e pista d’atletica: la richiesta di chiarimenti di ‘Azione’

Fabio Pengo
Fabio Pengo
atletica leggera
Per quest'occasione ci si è ricordati del progetto del centro polivalente che dovrebbe sorgere/sorgerà tra via Giacchetti e via Parini (quartiere sant'Angelo) dedicata all'atletica leggera
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Ha destato clamore la realizzazione a Bisceglie di una struttura sportiva polivalente. La notizia, ripresa anche da diverse testate del territorio, ha infiammato gli animi di cittadini e politici. Per quest’occasione ci si è ricordati del progetto del centro polivalente che dovrebbe sorgere/sorgerà tra via Giacchetti e via Parini (quartiere sant’Angelo) dedicata all’atletica leggera. Attualmente è in corso un bando per la gestione delle strutture sportive della città: Stadio e Pala Assi per 10 anni, tensostatico “Ferrante” e campo sportivo “Povia” per 5 anni. Proprio a riguardo di questo bando, e non solo, il gruppo politico Azione fa valere la propria voce.

Si continua ad illudere i cittadini, e dopo gli insulti gratuiti dell’assessore sul suo profilo Facebook, cosa squalificante per chi ricopre un ruolo istituzionale, noi rispondiamo con serenità e veridicità dei fatti. Ricordandogli che Trani è l’unica città capoluogo di provincia in Italia a non avere una piscina comunale e una pista di atletica leggera”. Il centro polivalente, dedicato interamente all’atletica, ha raccolto i finanziamenti del Cluster 1 del Pnrr ‘Sport e Inclusione Sociale’; il bando risale al 2020, l’avviso pubblico al 2021 e al 2023 si è fermi al progetto esecutivo a causa di alcune restrizioni che il Coni ha imposto di far rispettare. Qualche giorno fa ai nostri microfoni l’assessore allo sport Leo Amoruso ha voluto smentire qualsiasi blocco del progetto e/o la perdita dei finanziamenti.

“Ci risulta che nella nostra città ci sia un campo sportivo dove società dilettantistiche non possono disputare gare, non ci sono i fari di illuminazione ed altro, in pratica più che uno stadio è un campetto di quartiere come tanti ne hanno le città limitrofe. Abbiamo un solo palazzetto dello sport che andrebbe ristrutturato, la sola città di Molfetta ha 4 palazzetti tutti funzionanti ed efficienti”. Sono diverse infatti le società sportive che devono arrangiarsi con allenamenti in palestre di vari istituti sportivi, a orari quasi proibitivi e, molto spesso in convivenza con altre società, riducendo ancora di più la possibilità di svolgere gli allenamenti in maniera adeguata.

“Quindi, per la prima volta nella storia a Trani si pubblica un bando che prevede la gestione degli impianti, dove di impianti sportivi neanche l’ombra. Se proprio vogliamo parlare di storia le ricordiamo che negli anni ’80 Trani aveva uno stadio dove si disputavano partite di serie B, una pista di atletica leggera di 4 corsie, fiore all’occhiello della regione Puglia, e una società di atletica leggera composta da atleti assoluti. Si ,Trani ha avuto una storia sportiva, non è certo quella che stiamo vivendo oggi. Pensiamo che questa città abbia bisogno di un rinnovamento culturale, di persone che realizzino realmente progetti seri!“.

venerdì 2 Febbraio 2024

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franco
franco
3 mesi fa

Ma lo sport a TRANI è abbastanza praticato o no?

Marco
Marco
3 mesi fa

A Trani manca tutto ma il sindaco a cosa pensa solo a sprecare i soldi del PNR per fare inutili piste ciclabili verso il nulla e non pensa a creare un luogo di aggregazione come una piscina comunale e una pista di atletica che è sempre mancata a Trani ma anche uno skatepark è un campo adatto al rugby o football bisognerebbe trovare il modo con i soldi del PNR per avere un palazzetto dello sport più grande per diversi sport

Ultima modifica 3 mesi fa da Marco