Si chiama “Birre, Rose e Fantasia” (Robin edizioni) la nuova raccolta di racconti di Leonardo DeLarge, scrittore tranese che torna in libreria e negli store digitali dopo la prima esperienza con “Eroi e Fregature”. Una scrittura più matura, come l’ha definita lo stesso autore, in cui dà sfogo alla sua fantasia senza abbandonare il legame con la realtà.
“In questa raccolta – spiega Leonardo – tratto di diversi temi quali la politica, il denaro, il femminicio, l’arte. Sono racconti di cui si può discutere con gli amici davanti a una birra, con un tocco di romanticismo e di fantasia. Da qui il titolo della raccolta”.
Tra il reale e il fantastico, lo scrittore si diverte a tessere storie in cui si intrecciano diversi generi narrativi, dal fantastico alla fantascienza fino all’humour. C’è una misteriosa donna che decide di fare giustizia da sola ai casi irrisolti di femminicidio o ancora missione segreta per salvare Hemingway o il presunto suicidio di Babbo Natale: racconti, dunque, fantastici tramite i quali si affrontano tematiche reali.
“Ho scritto questi racconti – spiega l’autore – alcuni in contemporanea alla prima raccolta, altri dopo. Sicuramente il taglio di questi è più serioso e diretto, con uno stile più maturo”.
Il libro, presentato nei giorni scorsi ad Andria e Bitonto, è stato strutturato in quattro parti: “Cosa succede in città”, “Cosa succede nel mondo”, “Cosa succede nel pianeta Ving” dove sono stati inseriti racconti di fantascienza. L’ultima parte, infine, raccoglie i cosiddetti racconti bonsai o flash fiction, tipologia narrativa in cui la sfida è quella di riassumere un tema o un pensiero in una pagina.