Il fatto

Quale futuro per il teatro open air? Landriscina, manager del Duc: “Dispiaciuto per le ferite che continuano ad essere inferte alla struttura”

Marika Scoccimarro
Le condizioni attuali del teatro
Il manager del Distretto urbano del commercio interviene sulla situazione in cui versa la struttura dopo gli episodi di vandalismo
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Non è ancora decollato come ci si aspettava il teatro mobile open air in piazza Teatro. Inaugurato la scorsa estate, il progetto del Distretto Urbano del Commercio ha certamente un grande potenziale che rimane ancora inespresso.

Negli ultimi tempi, poi, si sono susseguiti diversi atti vandalici che ledono sia la struttura, sia l’idea stessa da cui era scaturita l’iniziativa: creare un luogo di aggregazione e di cultura per favorire il commercio e le attività limitrofe. Oltre a bottiglie e carte abbandonate nei giorni scorsi, la struttura mobile presenta la porta di ingresso aperta alla mercè di chiunque ed evidenti danni su alcuni pannelli esterni. Diversi tagli, reali e ideali, che non lasciano indifferente il Duc di Trani, promotore dell’iniziativa di rilancio della piazza.

“Sono davvero dispiaciuto per le ferite che continuano ad essere inferte alla struttura situata in piazza Teatro, ferite non solo materiali ma anche verbali – commenta il manager del Distretto Urbano del Commercio di Trani, Mario Landriscina -. Mi aspettavo una maggiore riconoscenza per aver cercato di offrire agli imprenditori e alle associazioni uno spazio culturale e turistico che a dire il vero è stato poco utilizzato. Un contenitore che come Distretto Urbano del Commercio abbiamo voluto dotare di energia elettrica da erogare gratuitamente e ubicare in piazza Teatro per rilanciare una zona ormai in declino”.

Se la situazione attuale è sotto gli occhi di tutti, è altrettanto evidente quanto sia necessaria una programmazione di attività e iniziative per il rilancio della struttura. “Come DUC – continua Landriscina – stiamo pianificando con l’amministrazione comunale le sorti dell’Open Air. A breve, infatti, partirà sul sito www.ductrani.it un sondaggio rivolto ai cittadini tranesi per una valutazione complessiva”.

Landriscina sottolinea poi il poco interesse mostrato da una parte dell’imprenditoria tranese. “Più volte abbiamo proposto agli imprenditori di stilare insieme un cartellone di eventi per rivalutare la piazza, ma la voce è rimasta inascoltata. È anche vero che molti locali nella zona hanno chiuso per gli eccessivi costi e altri invece hanno deciso di aprirli solo il fine settimana. Ringrazio comunque il sindaco e gli assessori al commercio che si sono succeduti – conclude il manager del DUC – per aver creduto in questo progetto e le forze che continuano, nonostante tutto, a pattugliare la zona”.

sabato 27 Gennaio 2024

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franco
franco
3 mesi fa

egregio Landriscina cosa aspettarsi ancora? la città NON ha spazi culturali e quindi se ve ne è uno aperto credo sia quasi logico renderlo preda di vandali e delinquenti. mi auguro che in futuro sia presentato un sito diciamo più raccolto e meno alla mercè dei soliti idioti quanto poi alle aziende e simili…lasciamo perdere