L'iniziativa

Tredici consiglieri per un Flash-Mob contro il rialzo dell’Iva su pannolini e assorbenti

Aumento Iva su assorbenti e pannolini
Appuntamento oggi alle 17 in zona giostrine della Villa Comunale: evento di sensibilizzazione per l'aumento al 22% dell'IVA sui prodotti per la prima infanzia e al 10% su prodotti igienico-sanitari femminili
scrivi un commento 203

Mentre il governo Meloni discute sul possibile rialzo dell’Iva al 22% sui prodotti per la prima infanzia e al 10% su prodotti igienico-sanitari femminili, un collettivo di tredici consiglieri comunali di Trani ha deciso di sottoscrivere un documento politico di protesta contro questa possibilità e di riunirsi quest’oggi in villa Comunale alle 17 per un Flash-Mob di sensibilizzazione sul tema. L’iniziativa è promossa a livello nazionale dall’associazione “Tocca a Noi” e coinvolge città come Firenze, Roma, Milano, Bologna, Verona, Pescara, Modena, Velletri, Bergamo, Latina, Pomigliano D’Arco, Bari, Trento e Aosta.

“Riteniamo che tale decisione rappresenti un grave affronto alla priorità di sostenere il benessere dei nostri cittadini più giovani, nonché rappresenti  un significativo passo indietro nella promozione dell’equità di genere e nel sostegno al benessere delle famiglie. L’incremento dell’IVA sui prodotti per la prima infanzia, quali pannolini e prodotti correlati, colpisce in modo particolarmente significativo le famiglie con bambini piccoli, imponendo loro un onere finanziario ingiusto” scrivono i consiglieri. “Nel 2021 l’amministrazione di Trani aveva votato all’unanimità a favore di una proposta volta a ridurre l’IVA dal 22% al 5% su tutti su tutti i prodotti igienico-sanitari di primaria necessità – aggiungono – e questa iniziativa aveva ricevuto il sostegno di numerosi comuni in tutta Italia, condividendo la visione di una giustizia fiscale che mettesse al primo posto il benessere delle famiglie e il futuro dei nostri cittadini. Nel 2022, il Consiglio dei Ministri aveva accolto questa richiesta, dimostrando un reale impegno a sostenere le famiglie italiane e a promuovere una politica fiscale equa, a beneficio delle fasce più vulnerabili”.

“Tuttavia, nel 2023, si sta discutendo di un ritorno all’IVA al 22% su questi prodotti essenziali, un’azione che va contro gli interessi delle famiglie italiane e che contraddice la promessa di una politica fiscale progressista e inclusiva. Con il presente documento, chiediamo con fermezza al Governo di riconsiderare questa decisione e di garantire un’IVA agevolata sui prodotti per la prima infanzia, riaffermando l’impegno verso il benessere delle famiglie e il futuro delle nuove generazioni. La tutela dei nostri bambini e dei genitori che si prendono cura di loro è una priorità che non può essere trascurata” concludono e firmano i consiglieri Cuna, Di Tullo, Cornacchia, Marinaro, Morollo, Avantario, Ruggiero, Laurora Erika, Laurora Tommaso, Scialandrone, Corraro, Parente, Angiolillo.

L’invito, dunque, è rivolto all’intera città a riunirsi per la mobilitazione di quest’oggi, dalle 17 alle 17:30 davanti alle giostrine, indicato come “uno dei luoghi preferiti dei piccoli,  il simbolo perfetto della nostra protesta: difendiamo il futuro dei bambini e il benessere delle famiglie”.

mercoledì 1 Novembre 2023

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti