Confronto positivo durante il primo incontro informativo organizzato dal Distretto Urbano del Commercio (DUC) a cui hanno aderito diverse associazioni tranesi. L’obiettivo è quello di promuovere processi di rigenerazione urbana, di aggregazione sociale e di riqualificazione degli spazi pubblici soprattutto nel centro storico. Ricordiamo tra le iniziative del distretto la realizzazione del teatro civico open air in piazza Teatro che sarà utilizzato come luogo di cultura all’aperto dove organizzare spettacoli, eventi e conferenze.
Erano presenti al tavolo il manager di distretto, Mario Landriscina, e l’assessore alle attività produttive, Leo Amoruso, in rappresentanza anche del sindaco, Amedeo Bottaro, nonché presidente del DUC Trani.
«Abbiamo chiamato a raccolta le associazioni – spiega l’assessore Amoruso – per far conoscere ancora meglio il Duc. Si tratta di un servizio pensato per le associazioni e non solo. Abbiamo messo a disposizione una piattaforma utile per far conoscere i prodotti dei commercianti e per venderli tramite l’e-commerce. Il teatro mobile o la videosorveglianza non possono che essere interventi utili anche al commercio».
La figura del manager diventa il punto di collegamento tra il tessuto associativo e commerciale e l’amministrazione comunale pronto a recepire proposte da canalizzare in un’unica direzione. «Si tratta di una figura trait d’union tra il distretto urbano del commercio e l’amministrazione – spiega Mario Landriscina – per far sì che si possa parlare di rigenerazione degli spazi urbani, di risocializzazione degli ambienti attraverso le imprese commerciali. Sarebbe un grande successo riuscire a ottenere una relazione più costante e proficua tra il mondo del sociale e delle imprese».
Sull’incontro il manager di distretto dice che si è trattato di un momento costitutivo. «Il nostro tentativo è quello di costruire una partecipazione dal basso: il Comune potrebbe avere tramite il management del Duc una relazione costruttiva per far sì che possano migliorare tanti aspetti che possano essere utili all’imprenditore e alla collettività, come il traffico, l’ambiente, il verde e così via».
rigenerazione e risocializzazione sono due concetti che vanno a braccetto a Trani- basta movida selvaggia con quel che ne consegue a favore di quei esercenti il commercio della ristorazione e…basta.- adesso rivogliamo Trani vivibile almeno per i Tranesi