Sono trascorsi ottant’anni dal bombardamento su Trani che distrusse palazzi e stroncò la vita di decine di persone. Nell’anniversario dell’incursione aerea del 1943, la città si è riunita in piazza Teatro – uno dei luoghi in cui cadde una delle bombe – per scoprire la nuova lapide commemorativa e ricordare i 21 civili e i 14 militari che quella notte persero la vita. Alla cerimonia presente anche Domenica Sonatore, sopravvissuta all’incursione aerea durante la quale perse i propri genitori e la sorella.
ci sono voluti 80 anni ma la signora SONATORE L’HA SPUNTATA
Ma.. vorrei dire, daccordissimo con la commemorazione, solo una cosa, ho visto la lapide ed e’ evidente il fatto che e’ un bel lastrone di marmo molto pesante..ma chi l’ ha fissata al muro a quell’ altezza si sara’ opportunamente reso conto del fatto che se cade potrebbe ammazzare qualcuno!?
Sembra che le bombe siano cadute da sole. Non si possono neppure nominare gli autori?
Sulla targa è scritto che furono “aerei angloamericani” per fortuna non hanno cancellato.