La giornata

Prove d’estate. Trani soffre sempre il traffico ma regge l’onda di visitatori del 25 aprile

Fabio Pengo
Fabio Pengo
25 aprile a Trani
Il passeggio sul porto
Nell’atmosfera di festa generale le attività ristorative del centro hanno lavorato discretamente. Se famiglie numerose hanno scelto ristoranti e osterie, i giovani hanno preso d’assalto i locali di pronto consumo
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Cielo sereno, vento leggero e il tepore dei 20 gradi che sanno, finalmente, di primavera. Il 25 aprile tranese si è presentato nel migliore dei modi. Un giorno festivo che invoglia le famiglie a trascorrere l’intera giornata fuori casa, dopo le non così fortunate giornate delle vacanze pasquali.

L’allungarsi delle giornate ha sicuramente favorito i giorni festivi che si sono trasformati nell’opportunità giusta per i runner che, di buon mattino, hanno provato a macinare qualche chilometro sul lungomare. I turisti si sono affacciati in città a metà mattino, hanno scelto di percorrere proprio le strade più esposte, come quelle del porto e del lungomare Chiarelli. Relativamente pochi quelli stranieri. Una giovane coppia tedesca, in chiara difficoltà, ha chiesto aiuto su come raggiungere l’Infopoint più vicino per reperire indirizzi e orari dei musei aperti proprio in occasione del 25 Aprile. Purtroppo si è reso necessario deludere le aspettative e limitarsi a dare quelle poche informazioni in nostro possesso.

Per gli altri forestieri alla ricerca di un po’ di aria di mare, la difficoltà più attuale è stata trovare una colonnina per l’acquisto dei titoli di sosta. Non proprio frequenti nelle strade secondarie. La visita alla Villa Comunale rimane tappa fissa per tutti i nuclei familiari con bambini vista la possibilità di farli divertire lontani dai pericoli delle strade. A mattinata inoltrata le strade del centro hanno iniziato a riempirsi di auto, provocando code e rallentamenti soprattutto all’altezza di piazza Repubblica, corso Cavour e Vittorio Emanuele. Nonostante ciò la situazione è stata piuttosto tranquilla. Non è stato possibile dire la stessa cosa verso le 18, quando la maggior parte dei forestieri ha intrapreso la via del ritorno: gli imbottigliamenti si sono intensificati e le code sono state quasi chilometriche. La congestione veicolare si è dunque estesa a corso Imbriani, corso Italia e via Bisceglie.

Nell’atmosfera di festa generale le attività ristorative del centro hanno lavorato discretamente. Se famiglie numerose hanno scelto ristoranti e osterie, i giovani hanno preso d’assalto i locali di pronto consumo, dove non è stato necessario prendere posto a sedere. Sul porto la situazione è stata molto movimentata, anche grazie al passeggio dei giorni di festa: la fortuna per tutti quei locali che si affacciano su via Statuti Marittimi. Una chiacchierata coi ristoratori ci ha assicurato che, le prenotazioni non sono state moltissime (la maggior parte delle quali fatte da persone del posto), ma i coperti sono stati comunque esauriti da persone che hanno deciso di mangiare alla carta. “Non il migliore degli incassi – dice uno di loro – ma se la giornata rimane bella fino a stasera, non ci sarà assolutamente da lamentarsi”.

Verso sera il viavai di gente si è spostato dal centro verso il lungomare di Colonna. Con un nuovo giorno lavorativo avanti, in pochi hanno intenzione di fare tardi. Eppure c’è sempre chi, per rendere speciale la serata, decide da alticcio di passeggiare sugli scogli del molo Sant’Antuono alticcio. Rendendo necessario l’intervento di Carabinieri e ambulanza.

 

mercoledì 26 Aprile 2023

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