«Sono molto soddisfatto perché siamo tra gli ambiti più solerti ed efficienti, tanto da raggiungere un primato nella nostra regione». È il commento del sindaco di Trani Amedeo Bottaro in merito all’approvazione del Piano sociale di zona 2022/2024 presentato questa mattina a Palazzo di Città. Il progetto prevede il potenziamento di alcune delle principali prestazioni offerte all’utenza dei Comuni di Trani e Bisceglie quali il servizio di assistenza specialistica, l’assistenza domiciliare educativa, le azioni del pronto intervento sociale, un centro di aggregazione giovanile e presidi di quartiere. «È un welfare importante dal punto di vista economico – continua Bottaro – stiamo parlando di 20 milioni di euro che vanno a beneficio dei soggetti più fragili della nostra comunità. È ancor più condiviso perché prevede l’implementazione di servizi fondamentali, come l’assistenza specialistica e il pronto intervento sociale». L’Ambito territoriale di Trani e Bisceglie si pone come primo ed unico Ambito di Puglia ad aver esperito l’intera procedura di approvazione della programmazione del triennio 2022/2024 con annesso passaggio positivo nel Consiglio Comunale di Trani, città capofila dell’Ambito. Alla conferenza presenti anche il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, le assessore alle politiche sociali Alessandra Rondinone e Roberta Rigante, la dirigente della sezione Inclusione sociale attiva della Regione Puglia, Caterina Binetti, Aldo Leo in rappresentanza della Asl BT, la consigliera comunale e provinciale, Federica Cuna, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e quelli della cabina di regia in rappresentanza delle associazioni del terzo settore. Continuare ad investire sul capitale sociale: è questa la sfida per i prossimi anni, intenzioni declinate in una manovra sociale da più di 18 milioni di euro (18.456.474,21 euro), ai quali si sommano circa 180mila euro di fondi ulteriori da destinare alle molteplici attività elaborate per le comunità di Trani e Bisceglie. Un risultato di assoluto rilievo se si tiene conto che hanno avuto accesso a questo risorse aggiuntive solo 16 Ambiti pugliesi su 45 complessivi. Grande soddisfazione espressa anche dal sindaco di Bisceglie. «Un piano di zona ambizioso – ha detto Angarano – che andrà a finanziare tanti interventi socio sanitari importantissimi. È stata una programmazione coinvolgente perché siamo riusciti, come Comuni di Bisceglie e Trani, a mettere insieme tante associazioni del terzo settore e molti cittadini che hanno contribuito».
L’Ambito territoriale
Welfare, siglato piano sociale di zona fra Trani e Bisceglie
Un momento della conferenza
Il patto prevede l’implementazione di servizi di assistenza territoriale
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