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Caro benzina, dove ricercare la convenienza a Trani: la mappa “costi carburante” in città

Alessandro Landini
Alessandro Landini
Distributore di carburante
I distributori di carburante più economici sono il PP Energy, in via Sant’Annibale Maria di Francia, e Cassetta Petroli, sulla strada provinciale che collega Trani a Corato
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Distributore di carburante
Distributore di carburante

L’aumento del prezzo dei carburanti, che lievita intorno alla soglia psicologica dei 2 euro al litro, genera tensioni e sposta opinioni e consensi. Il caro carburante – seguito al mancato rinnovo in manovra del provvedimento del governo Draghi che tagliava in parte le accise – divide la maggioranza del governo Meloni e fa avanzare l’opposizione. L’esecutivo, infatti, non ha rinnovato il taglio delle accise che dal 1 gennaio 2023 ha prodotto aumenti di 18,3 centesimi per benzina e diesel e di 6,1 centesimi per il Gpl. I gestori insorgono, non accettano di passare da speculatori e hanno deciso di proclamare uno sciopero di due giorni, il 25 e 26 gennaio, perché «il governo aumenta il prezzo dei carburanti e scarica la responsabilità sui gestori che diventano i destinatari di insulti ed improperi degli automobilisti esasperati. È stata avviata contro la categoria una campagna mediatica vergognosa».

Contrariamente a quanto sta accadendo in alcune zone d’Italia, a Trani non è ancora iniziata la caccia ai distributori più economici. Nessuna coda e poche lamentele da parte degli automobilisti che, però, cercano l’occasione, o almeno di non pagare la benzina oltre il prezzo medio nazionale, 1,8 euro al litro. In città ci sono dodici distributori di carburante: i più economici, nel momento in cui pubblichiamo questo articolo, sono il PP Energy, in via Sant’Annibale Maria di Francia, e Cassetta Petroli, sulla strada provinciale che collega Trani a Corato. Qui i prezzi non vanno oltre 1,799 euro per la benzina, sia per il servito che per il self, e 1,898 euro per il gasolio. Ancora sotto quota 1,8 euro al litro ci sono i due punti Retitalia, in via Imbriani e in via Malcangi, i tre distributori Q8 di via Superga, via Sant’Annibale Maria di Francia (a ridosso dell’uscita Trani centro della 16 bis) e di via Barletta. A superare il prezzo medio nazionale l’area di servizio Eni, sulla strada provinciale che conduce ad Andria e in via Malcangi. Il distributore più caro, invece, è l’IP di via Malcangi, dove la benzina va a 2,345 e il gasolio a 2,445.

Insieme al prezzo di benzina e diesel sale anche il sospetto di speculazioni. Per questo il ministro dell’Economia Giorgetti ha dato mandato alla Guardia di Finanza di monitorare la situazione. Il Consiglio dei ministri ha messo a punto un decreto legge ad hoc a favore della trasparenza nel mercato dei carburanti a vantaggio del consumatore. Il monitoraggio dei prezzi non sarà più settimanale ma giornaliero, viene dunque introdotto l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa. Per il momento le accise non scendono ma la premier Meloni si dice pronta ad intervenire quando ci saranno maggiori incassi dall’Iva.

venerdì 13 Gennaio 2023

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Annalisa
Annalisa
1 anno fa

Inutile girare intorno ai centesimi di risparmio, se non si risolve il problema della guerra sarà sempre peggio.

Annalisa
Annalisa
1 anno fa

Nuovo sport cittadino: cercare il benzinaio meno caro e per questo consumare tanta benzina.