La polizza assicurativa è un contratto obbligatorio per legge, che tutti i possessori di un veicolo a motore devono possedere. Lo scopo è quello di tutelare il proprietario del mezzo dalla responsabilità civile, qualora si rendesse responsabile di un incidente stradale.
Questa può essere stipulata con una delle tante compagnie presenti sul mercato, purché regolarmente autorizzata in Italia.
Si tratta dunque di un accordo scritto in cui il guidatore si impegna a versare una somma annuale, a fronte di un risarcimento di parte o tutte le spese sostenute in caso di incidente stradale.
Questo, di solito, copre i danni arrecati ai mezzi e alle persone a bordo e può essere esteso con l’aggiunta di particolari garanzie accessorie, a copertura di danni non contemplati dalla RC base.
Possono essere un esempio i danni arrecati da particolari eventi climatici, da atti vandalici, da collisioni contro animali selvatici o semplici avarie del motore.
L’assicurazione obbligatoria è quindi un costo aggiuntivo che il titolare del veicolo è chiamato a sostenere, oltre a quelli di manutenzione ordinaria del mezzo.
Ponderare bene le diverse offerte e optare per tutte le formule utili a contenere il prezzo, dunque, può essere conveniente.
Vediamo, quindi, cosa bisogna valutare per attivare una polizza assicurativa.
In primo luogo, va considerata la classe di merito di appartenenza. Questa viene attribuita dalle compagnie assicurative al momento della prima stipula di polizza, in base a numerosi fattori, quale l’età di conseguimento della patente, l’esperienza di guida e la virtuosità alla guida. L’attribuzione della classe di merito, di fatto, segue la logica Bonus/Malus, secondo cui, viene attribuita ai guidatori con meno esperienza e quelli che hanno causato già sinistri stradali, una classe inferiore, che può migliorare solo riuscendo a mantenere una buona condotta alla guida e non causando sinistri stradali.
I neopatentati, in questo senso, possono risultare penalizzati, proprio perché non possono vantare una storia assicurativa alle loro spalle. Per evitare di essere inquadrati nelle classi più basse ed essere costretti a pagare un premio più elevato, però, possono usufruire della polizza familiare, che consente l’attribuzione di una classe unica raggiunta dal familiare assicurato da maggior tempo e più virtuoso alla guida, ottenendo così un considerevole risparmio.
Altri elementi da tenere in considerazione, riguarda i massimali e la franchigia, i limiti massimi e minimi che le assicurazioni sono disposte a rimborsare.
Non va dimenticato, poi, il set di garanzie accessorie offerte, in modo da avere maggiori opportunità di estensione di copertura oltre alla RC obbligatoria.
Certo, quello che fa più la differenza quando in ballo ci sono somme importanti da versare, è soprattutto l’offerta e la scontistica applicata da ogni compagnia.
Per questa ragione, da qualche anno a questa parte, stanno conoscendo un grande successo le direct company online, attrezzate per erogare tutti i servizi attraverso siti, app e piattaforme digitali.
I prezzi applicati sull’assicurazione auto dai player online, di solito sono più bassi, come accade con una delle compagnie leader di settore, con molti anni di esperienza al servizio dei guidatori, Genertel.
Richiedere un preventivo sul sito della compagnia è pratico e veloce, grazie all’interfaccia intuitiva. Inoltre, la compagnia può contare anche su un servizio di assistenza clienti proattivo e sempre presente, capace di supportare l’assicurato in ogni evenienza.
L’attenzione posta ai guidatori si può riscontrare soprattutto nel set di garanzie accessorie messe a disposizione dei contraenti, che possono così personalizzare la polizza in base alle proprie esigenze di guida, includendo solo quelle più in linea con le proprie abitudini.