La commedia tranese fa soldout. È un dato di fatto, l’annuncio sulla pagina dell’associazione di giovanissimi tranesi “Tranensis” non lascia spazio né all’immaginazione né nell’Auditorium Mons. Pichierri della parrocchia di San Magno. I biglietti per “Na cullane, nu bracciale e n’anìedde” sono terminati, un migliaio di persone ha atteso in coda in piazzetta San Francesco nell’ultima settimana per poter acquistare e assicurarsi un ticket d’ingresso per la commedia in vernacolo tranese che si terrà ogni sera dal 18 al 21 dicembre.
Sono 1500 i biglietti venduti, un risultato che gli organizzatori non si aspettavano di raggiungere in così poco tempo. «Ieri sera durante l’ultima giornata di vendita non abbiamo potuto accontentare almeno una ventina di persone, siamo dispiaciuti per questo ma felici per ridare la possibilità ad Enzo di tornare in scena e di essere atteso con una risposta così» dicono dall’associazione Tranensis. Nel ricordo di Rino Franco, amico e “collega” sul palco, Enzo Guacci torna con la sua compagnia dopo 8 anni e lo fa nel periodo natalizio così come da tradizione.
La voglia di Teatro, Trani l’ha mostrata già con la partecipazione alla rassegna Venerdì a Teatro, anche quest’ultima organizzata presso gli spazi parrocchiali di San Magno: «Abbiamo scelto quel teatro perché è l’unico che si addice a spettacoli teatrali di una certa portata data la chiusura di altri spazi adibiti a teatro». L’associazione Tranensis durante la scorsa estate è stata promotrice di una serie di incontri, le “Agorà” nel boschetto della villa comunale, presentazione di libri ed una passeggiata in compagnia dei più piccoli sulle orme di san Nicola il Pellegrino. «Vogliamo dare rilievo ad attività che riportino il fervore culturale cittadino in alto, rimestando quelle espressioni culturali vicine a tutti».
che spettacolo e contemporaneamente che vergogna per noi tranesi.- una città che attende da secoli uno spazio teatrale….