Lo spazio coperto dalle erbacce ora è un prato bianco, coperto di marmo, fiori e lacrime delle famiglie dei defunti. I defunti nelle ultime settimane stanno trovando ricovero in un transetto centrale ma la situazione è quasi al collasso per il campo di inumazione comune sul “retro” del civico cimitero di Trani. Per questo motivo il sindaco ha emanato una disposizione con la quale regola le procedure di esumazione ordinaria per l’anno 2023 invitando i familiari dei defunti sino all’anno 2011 tutt’oggi presenti in questo spazio a produrre entro il 30 dicembre 2022 la richiesta di esumazione.
Presso la direzione dell’Ufficio cimiteriale è presente un elenco delle salme sepolte da oltre 10 anni ed è possibile consultarlo in loco. Il sindaco ordina che a decorrere dal 10 gennaio 2023 a svolgere le operazioni di esumazione sia il personale addetto ai servizi cimiteriali e che le operazioni siano svolte adottando ogni precauzione necessaria per evitare situazioni di disagio ai parenti dei defunti e ai visitatori del cimitero, nel rispetto delle salme esumate: saranno delimitati e protetti gli spazi interessati dalle esumazioni al fine di impedire accesso ad estranei e per garantire la riservatezza delle operazioni.
In mancanza di richiesta da parte delle famiglie entro il 5 gennaio 2023, il personale incaricato provvederà a raccogliere i resti mortali e depositarli nell’ossario comune. A carico dei congiunti verrà comunque attivata la procedura in danno rivolta al recupero delle somme che dovranno essere versate per i servizi resi.
Saranno inoltre apposti avvisi direttamente sulle lapidi marmoree delle salme da esumare a valere quale notifica per le famiglie interessate.
scusate ma se i congiunti NON hanno intenzione(per vari motivi) perchè caricarne le spese?