La premiazione

“Miseria e Nobiltà” al «Premio Leuca»: migliore regia per Enzo Matichecchia e miglior attore giovane per Antonio d’Amore

Aurora Bucci
Aurora Bucci
Compagnia dei Teatranti
La “Compagnia dei teatranti” ha portato in alto la tradizione culturale e teatrale tranese con il premio per la migliore regia assegnato all’artista Enzo Matichecchia per lo spettacolo "Miseria e Nobiltà"
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Compagnia dei Teatranti
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Domenica 11 settembre, nella splendida cittadina di Santa Maria di Leuca, si è tenuta la serata di premiazione della XII edizione della rassegna teatrale «Premio Leuca». La “Compagnia dei teatranti”, consolidata e famosa compagnia teatrale di Trani, ha portato in alto la tradizione culturale e teatrale tranese con il premio per la migliore regia assegnato all’artista Enzo Matichecchia per lo spettacolo “Miseria e Nobiltà”, che ha condiviso con la collega Lella Mastrapasqua, anche lei regista dello stesso spettacolo.

Inoltre, non è da trascurare il secondo posto come miglior spettacolo della rassegna e il riconoscimento assegnato al giovanissimo Antonio d’Amore come miglior attore giovane per la bravura nell’interpretazione del celebre Peppiniello, che tutti conosciamo per la sua battuta “Vincenzo m’è padre a me” nella scena senza dubbio più iconica della versione cinematografica di Miseria e Nobiltà. Il piccolo Antonio segue con passione le orme del suo papà Andrea d’Amore, anche lui attore tranese, e i risultati di questo fermento artistico non mancano ad arrivare.

martedì 13 Settembre 2022

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