“Quello che vi propongo è di ridurre le distanze. Quelle economiche, sociali, culturali. E anche le distanze tra di noi. Non è semplice perché viviamo in un mondo lacerato, in una società divisa e alla fine queste divisioni si sono proiettate anche su di noi. In un tempo nel quale il Presidente della Cina comunista fa l’elogio della globalizzazione e il Presidente degli Stati Uniti si pone alla testa dei suoi detrattori non ci sono ricette semplici e non basteranno slogan efficaci. Io avanzo alcune proposte e un percorso per costruirne insieme altre”.
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E’ così che Andrea Orlando apre la sua mozione congressuale. La apre al centrosinistra e a tutti gli italiani che si riconoscevano e si riconoscono ancora in questo sguardo sul mondo.
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E' quanto si legge nella nota diffusa da alcuni rappresentanti del Partito democratico della Bat: Giuliana Damato, Stefano Chiariello, Nicola Ventura, Cinzia Dicorato e Gianni Naglieri.
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“Vorrei che questi giorni – ha proseguito Orlando – che ci separano dal congresso siano anche l’occasione per far crescere dal basso un progetto, coinvolgendo quella parte del Paese che può guardare a noi e riconoscersi. L’Italia è un Paese bellissimo, l’abbiamo detto tante volte, ma è anche un Paese che continua a soffrire. Ha grandi risorse inespresse, il nostro lavoro è farle uscire allo scoperto, mobilitandole verso una riscossa civile e sociale. E questa riscossa può avvenire soltanto con i piedi ben piantati in Europa.”
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«Noi non tentenniamo – scrivono i rappresentanti del Pd Bat -, abbiamo bene in mente che Partito vogliamo e con convinzione abbiamo aderito alla mozione congressuale per eleggere Andrea Orlando segretario del Partito Democratico. Invitiamo tutti i cittadini della Bat che fossero interessati a percorrere insieme questa campagna congressuale a raggiungerci martedì 14, alle 19, presso la sede del Partito Democratico della Bat a Trani, in via Aldo Moro 22.
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