In una circolare di oggi il capo di gabinetto del ministro dell’Interno spiega che “il passeggiare con i propri figli può essere considerare un’attività motoria all’aperto e per questo è consentito”. Ma a quattro condizioni: che i figli siano minorenni; che sia presente un solo genitore; che si rimanga in prossimità della propria abitazione (tra l’altro parchi, aree gioco ed altri luoghi sono chiusi); che si rispetti il divieto generale di assembramento e si mantenga come sempre la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona.
Queste disposizioni valgono anche per chi si occupa di assistere anziani e inabili poiché – spiega la circolare – si tratta di spostamenti riconducibili “a motivazioni di necessità o salute”. “A fronte di questo chiarimento da parte del Ministero invito tutti, stanotte, a fare un bell’esame di coscienza. Chi intenderà avvalersi di questa possibilità sappia che uscirà con un’enorme responsabilità sulle proprie spalle e che dovrà attenersi rigorosamente alle condizioni stabilite nella circolare per non creare danni alla salute dei propri cari e di tutti noi” scrive il sindaco commentando la notizia.
“Il rigoroso rispetto delle norme lo dovete a chi, da settimane, sta facendo sacrifici immensi restando in isolamento a casa, tanto più considerando che, in questo modo, decidete di esporre a rischio coloro che maggiormente devono essere tutelati”.