Ai tempi del Coronavirus, cambia anche il modo di ricordare la strage di Capaci, dove persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicilio. Sono passati 28 anni da quel tragico 23 maggio 1992.
Anche la città di Trani, si è unita alla ricordo di questa data, aderendo all’iniziativa di Maria Falcone, sorella del giudice, promossa anche da Anci e Anci Puglia. Il sindaco Amedeo Bottaro e il presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Ferrante hanno esposto da palazzo di città un lenzuolo bianco con la scritta “Trani ricorda Falcone” e alle 17:57 hanno osservato un minuto di silenzio, in memoria di Giovanni Falcone, di sua moglie e degli agenti della scorta.